Indigesto per l'Italia lo sci di Ferragosto

Giudizi positivi sull'esperienza argentina, ma il bilancio di molte nazionali è negativo Giudizi positivi sull'esperienza argentina, ma il bilancio di molte nazionali è negativo Indigesto per KtoaKateM Nella staffetta 4x100 misti Record numero 3 per Matt Biondi Unica nota confortancasa d'altri la situazi svizzero Karl Alpiger te il giovane Piantanida, primo juniores a mietere punti in Coppa - Un problema, il recupero del «ribelle» Mar/ola - In one non è migliore: esce di scena Klammer, regrediscono i canadesi - Crescono invece gli svizzeri e gli americani di GIORGIO VIOLINO LAS LENA8 — L'esperimento ha funzionato. Lo sci d'agosto, con 1 piedi all'aria, ha lanciato la Coppa del mondo a un livello di attenzione da anni dimenticato. Le gare sono state eccellenti sotto Il profilo tecnico, pur nella stagione più sinistrata degli ultimi quarantanni di inverno sudamericano, a testimonianza del livello eccellente raggiunto dagli operatori turistici argentini. Lo sci conservatore e privo di fantasia non appena ha rischiato un passo originale lo ha centrato In pieno. Questa volta Lang, padrone della Coppa, ha fatto centro, dando allo sci una dimensione maggiore, nell'arco dell'anno e dell'area coperta. Las Lenas è un centro turistico che già adesso figurerebbe bene sulle nostre Alpi o su quelle francesi, svizzere e austriache. Ha in più una potenzialità enorme, montagne aspre, ma bellissime, un'impostazione di base per¬ fettamente corretta per uno sviluppo futuro. Quello che era difficile da immaginare era l'entusiasmo che lo sci di vertice avrebbe suscitato quaggiù, in un'isola sciistica che dista 1600 chilometri da Buenos Aires, oltre 400 da Mendoza, comunque 70 dal più vicino villaggio di qualche centinaio di anime. Per la seconda gara In giornata prefestiva sono saliti alla Valle del Legni oltre ottomila persone, una cifra impressionante se pensate alle difficoltà e ai tempi di trasferimento. E quegli ottomila 11 abbiamo poi trovati sparsi lungo la pista, affranti dalla risalita a piedi, ma capaci di urlare a piena voce come in uno stadio. La nazionale di calcio va in provincia, il ciclismo negli Stati Uniti, lo sci forse deve cambiare emisfero e latitudine. I programmi. Per la prossima stagione l'episodio singolo dovrebbe trasformarsi in un ciclo di gare coordinato tra Argentina, Australia e Nuova Zelanda, con la possi-! bllità di sconfinare in Cile, se la situazione politica di quelPaese oppresso lo permetterà. Dovrebbero esserci da otto a dieci gare, non più soltanto discese, ma anche specialità tecniche, in modo da coinvolgere tutti 1 protagonisti dello sci mondiale. Questo ampliamento permetterebbe alla Coppa del mondo di avere un maggior numero di gare, e ai sudamericani (ovvero australiani e neozelandesi) di sviluppare il proprio movimento sportivo nazionale. Las Lenas vuole mantenere un ruolo di leader nell'intento di rafforzare la propria posizione per la candidatura al campionati mondiali del '91. Tutto comporta una rivalità già viva adesso con Barlloche, stazione Invernale della Patagonia, centro turistico con mezzo secolo di tradizione. Il rischio è che per Invidie e gelosie tutto vada a gambe all'aria, non soltanto perché slamo nell'altro emisfero. La situazione. Lo sci da discesa sta cambiando rapida¬ mente,' Gli svizzeri hanno maturato un ritorno In vetta che non si verificava più dai tempi d'oro di Russi e Collombln, cioè 1 primi Anni Settanta. Accanto agli uomini già affermati e protagonisti nelle ultime stagioni, sono venuti in luce Alpiger e Mahrer, che si aggiungono a Zurbrlggen, Cathomen, Helnzer, Muller e Kernen. Esce di scena Klammer e calano gli austriaci, che hanno un solo vincente potenziale, Hoeflehner, e un outsider, Wirnsberger. Weirather, Resch, Stalner, Stock appaiono superati, non vecchi di età ma forse saturi di competizione. Quel che è grave per una nazione che vive di sci e soprattutto vive di discesa è che dietro c'è ben poco. Stanno regredendo vertiginosamente i canadesi; alla base c'è una mancanza di finanziamenti che dura ormai da un paio d'anni. Pensare che nell'88 è fissato a Calgary l'appuntamento olimpico. Vanno su Invece gli statunitensi malgrado il turn over di protagonisti: Lewis si è in¬ im%# I laCald • Al giro d'America l'irlandese Me Cormack ha vinto la 16' tappa. Greg LéMond conserva fa posizione di leader. La tedesca Shumacher si è, Invece imposta nella 10* tappa del giro femminile. < • L'Italia ha battuto la Francia per 79-56 (30-25) nella partita di apertura degli ottavi campionati europei cadetti di pallacanestro, svoltasi in Bulgaria. • Uberti e Scarpa hanno conquistato, in Francia, il bronzo nella finale dei 10 mila metri K2 del mondiale di canoa-kajak, vinta dagli svedesi Berger e Edholm. Llzzlo è stato eliminato nelle semifinali del CI su 600 metri. • La Scavolini basket è partita ieri per Chiesa di Val Malengo, In Valtellina, dove rimarrà in ritiro fino al 31 agosto. La prima uscita ufficiale avverrà in occasione del torneo di Roseto degli Abruzzi (4-7 settembre). • Nel nuoto di fondo, un'altra rilevante prestazione dell'avvocato barese Paolo Pinto cha ha percorso in 18 ore e 20' le 24 miglia marine che separano le Isole Tremiti da Termoli. L'atleta (48 anni) ha tenuto un ritmo di 68 bracciate al minuto, con punte di 75. • Mizser, ungherese, ha vinto a Melbourne la prova d'equitazione, prima gara del campionato mondiale di pen- stallato al vertice, presto tornerà Johnson, e Chambers è già bravino. Si riaffacciano i francesi che hanno in progresso Werneret, ma soprattutto Plccard. Si afferma a livello v Individuale il tedesco Markus Wasmaler, che sarà un nuovo rivale per Mark Olrardelll, a sua volta cresciuto in discesa al livello dei più bravi. Gli azzurri. La situazione, non è particolarmente brillante, ma anche meno disastrosa di quanto non apparisse dopo una sola giornata di gare. Il dato assolutamente positivo viene dal giovane Piantanida, talento vero, primo Juniores a marcar punti in Coppa dopo un certo Ingemar Stenmark. Il ragazzo ha un carattere difficile, ma per lo meno ha carattere. Tenerlo a bada tocca ai tecnici di squadra, dargli qualche linea di comportamento, al maggiore Blua e al responsabili del Centro sportivo esercito. Bravo è anche un altro esordiente. Carlo Ceruttl, che non ha un gran fisico, ma buona determinazione e tec¬ d WTl«*H<t>rl thatlon moderno. L'italiano olimpionico Massullo si è piazzato terzo. Nella graduatoria a squadre, l'Italia è sesta. Le altre gare: domani scherma, martedì nuoto e tiro, mercoledì corsa campestre. • Negli Europei per handicappati a Bruxelles, un'altra medaglia d'oro (più 5 d'argento e 6 di bronzo) è stata conquistata nel corso della terza giornata da Cristina Ploner (100 metri). • Me Enroe e Lendl sono i finalisti dell'Open del Canada. Il primo ha sconfitto in semifinale Connors per 6-2. 6-3, Lendl è prevalso su Arias per 6-4, 6-2. • Nel Berry, la francese J Odin, terza al giro di Francia, ha vinto in volata la corsa su strada a S. Benolt du Salt (circuito di 12,2 km, per un totale di km 73,2). precedendo la canadese Zilke. • Nel torneo di Mahawh. la Rinaldi, vincitrice sulla svedese Lindqvlst (5-7, 6-2, 61), incontrerà in finale la tedesca Graf. che ha sconfitto la giovanissima argentina Sabatini (4-6. 6-0, 6-3). • Moshe Sinai, 20 presenze nella Nazionale israeliana di calcio, è In prova con il Manchester United. Ron Atkinson, l'allenatore, si dichiara molto fiducioso nelle qualità del ventiquattrenne centrocampista dell'Hapoel. nica da affinare. In progresso dopo un anno negativo è Ghidoni, da rivedere Cigolla. Del tutto in rosso il bilancio del vecchi di Equadra, da Mair che non è più 11 potenziale winner, a Sbardellotto, Cornaz, Delago. GII atleti costituiscono un capitale di investimento per la Federazione, non si possono buttar via come stracci vecchi, ma se non rendono debbono essere retrocessi, se non altro perché ci sia una reazione di orgoglio. Casi a parte, Marzola 11 ribelle, e Giacomo Erlacher il malato. Il primo dovrà essere recuperato sul plano psicologico, ma è in progresso tecnico. Il secondo propabilmente ha già compromesso la stagione con l'allenamento ridotto, speriamo non la carriera con l'affezione cardiaca che gli è stata riscontrata. Tre mesi esatti prima di cominciare con le World serles emigrate a Sarajevo. Tre mesi per correggere il tiro, ritrovare stimoli e ripartire nella nuova stagione c'ite nasce già adulta. TOKYO — Terzo primato mondiale in 12 giorni per Matt Biondi, Il californiano che il 6 agosto scorso è andato sotto la barriera dei 49" nel 100 stile Ubero e che nelle ultime due giornate del Giochi panpaclficl di Tokyo ha fatto parte delle staffette americane che hanno stabilito altrettanti limiti mondiali. Sabato, Biondi aveva nuotato nella 4 x 100 s.l., ieri ha fatto l'ultima frazione dei 4 x 100 misti, che ha stabilito il primato di 3'38"28. A mettere la squadra americana nella strada del record è stato II primatista mondiale del dorso Rick Carey, con una prima frazione da 56"32, gulndi John Moffet ha nuotato la rana In l'01"37 e Pablo Morale la farfalla in 52"75, infine Biondi ha completato il record con una frazione da 47"84. Per il resto anche l'ultima giornata ha visto il dominio degli americani, che oggi hanno lasciato agli altri solo tre medaglie su otto per un totale di 25 ori (3 all'Australia, 2 al Canada e uno ciascuno a Giappone, Brasile e Nuova Zelanda).