La nuova Juve subito in gol

Segnano Serena, Pacione, Mauro e Laudrup nel debutto con la Primavera a Villar Segnano Serena, Pacione, Mauro e Laudrup nel debutto con la Primavera a Villar La nuova Juve subito Il campo Riv gremito da dodicimila tifosi, generosi nell'applaudire la prodezza dell'ex attaccante granata che ha aperto le marcature - Manfredonia è apparso subito tra i più in forma - Già buono il «movimento» globale della squadra, ma ancora scarsi i traversoni a centro area - Di Col l'unse» rete dei giovani avversari e che per una volta rinuncia, alle aspirazioni di ariete, per' depositare alle spalle di Bodtni una rasoiata di sinistro, a conclusione di uno show di Laudrup. I tifosi sono come impazziti. L'urlo che accompagna quella prodezza non ha l'enfatico significato di consacrare un nuovo bomber (i gol di agosto sono in verità molto ingannevoli), ma quello più semplice e comprensibile di infrangere (qualora ce ne fosse bisogno) gli ultimi diaframmi di sim¬ patia tra lui e il popolo Juventino. Altro segnale di cui sarà bene tenere in forte conto, lo invia con molta sollecitudine Lionello Manfredonia. E' l'unico, probabilmente, che profonde ogni energia in questa minibattaglia che i «primavera» allestiscono contro 1 più quotati e illustri avversari, per rendere colpo su colpo. Ed è l'uomo, insieme a Platini, capace di rovesciamenti di fronte tanto immediati quanto precisi, soprattutto in dire¬ zione di Mauro. L'ex laziale è già «tostato» a punto, e passare dai suol paraggi non sarà come andare In discoteca. Appena lo schema gliene offre l'opportunità, fionda a rete con potenza già bell'e collaudata. Altre sorprese vengono da' Mauro e Laudrup. Il primo si occupa del lungo linea destro. Se va via In profondità, il meno che possa nascere dal suo piede è il traversone per Serena (pochi, però, Ieri pomeriggio), e quando converge al centro, altro non fa che creare spazio per l'avanzante Favero. Però Mauro pare a volte distratto, mentre nel calcio la concentrazione di certi ruoli è fondamentale come nel tennis. Laudrup è una mezz'ala che gioca in marsina. Il talento è noto, la classe anche, l'agilità del movimenti pure. Deve soltanto integrarsi con personalità. Ma cosa pretendere di più dopo tredici giorni operativi e in un periodo in cui le bugie sono certamente maggiori rispetto alle verità? La difesa soffre un po' ia vi* talltà del «primavera» Dolcetti, Buso, Col e Franzln. Zanzare molto fastidiose che non tirano oltretutto mal il piede indietro. Per Serena, invece, arrivano pochi palloni ed allora, appellandosi alla diligenza e ail'intelllgenzqa tattica, si preoccupa di fare solo da sponda, anche se 11 gol Iniziale lo riporta In una dimensione più sua. Oli applausi del pubblico sono messaggi di, sincera stima e incoraggiamento. Place anche Pacione, entrato nella ripresa per cercare alternative strategiche. Il movimento globale della Juventus è comunque buono, le cadenze anche, pur in rapporto ai tempi lavorativi fin qui svolti. Per ora 11 collettivo va avanti à «pezzi», a tandem vogliamo dire. Quando la manovra sarà più corale, I temi saranno esaltati dal piedi che sono tutti (o quasi) buoni o dal genio di Platini, che fa nella circostanza da chioccia, sapiente in questo pollalo pieno di galletti che sanno già beccare. Che altro aggiungere su un test che, come di consueto, va preso con estrema delicatezza, . senza entusiasmi, cioè senza perplessità? E' uno del tanti test di agosto, che consentono all'allenatore di incrementare la percentuale della condizione generale e di perfezionare sincronismi e schemi (nel diversi settori) che per ora vivono come In un gradevole schizzo. Ma con l'età (giovanissima di questa squadra) e con 1 piedi (buoni) tutto è. concretizzabile in fretta. Juventus A: Tacconi; Favero (73' Carlcola), Cabrini; Bonini (46' Pacione), Brio, Bclren ; Mauro (73' Pin), Manfredonia (73' Bonlnl), Serena jjJlW!^,^ Juventus Primavera: Bodlnl (75' Oraziani); Mastrototaro, Reggio (80' Ceresia); Col, Lo Porto, Oldrà; Bruzzano (73' Schiavone), Cammarata, Buso (46' Tornanbè), Dolcetti, Franzln. . Arbitro: Palretto. Reti: 10' Serena. 38' Col, 54 Pacione, 73' Mauro, 86' Laudrup. ) n n a ) n ; , a , o ,

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