Spadolini, scambio di idee col collega irlandese Cooney

Spadolini, scambio di idee col collega irlandese Cooney Spadolini, scambio di idee col collega irlandese Cooney Collaborazione tra i d- Riaffermati i vincoli ROMA — «Il ministro della Difesa, sen. Giovanni Spadolini, In visita in Irlanda — Informa un comunicato — ha avuto ampio e approfondito scambio di idee col' ministrò della Difesa dell'Eire, Patrick Cooney, sul temi Inerenti all' equilibrio mondiale a cui l'Irlanda reca 11 suo "peculiare contributo nell'ambito delle Nazioni Unite, nonché della Cee e dell'Organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico Ocse»; Particolare attenzione è stata dedicata ad una valutazione dello scenarlo politico internazionale in uri momento in cui il mondo guarda con speranza ai colloqui di Ginevra e al sintomi di un nuovo approccio per le superpotenze. Quanto al rapporti bilaterali fra 1 due Paesi — prose¬ ue Paesi, in particolare ne di amicizia e di cooperaz gue la nota — Spadolini e Cooney hanno affrontato temi specifici di politica della difesa con particolare atten-, zlone al settore dell'industria' aeronautica, nel quale è già in atto una profonda collaborazione. Al termine dell'incontro il ministro Spadolini ha riaffermato «la fede nel vincoli storici di amicizia e di cooperazione che uniscono il popolo italiano e quello irlandese nella prospettiva di una comune vocazione europea e di pace». In mattinata il ministro Spadolini, sempre accompagnato dall'ambasciatore d' Italia Tozzoli, si era incontrato con l'equipaggio della nave «Duilio», giunta sabato a Dublino nel corso della sua crociera addestratlva. Alla ma- l settore aeronautico ione tra i due popoli nlfestazlone era stata invitata una larga rappresentanza della comunità italiana di Dublino. In serata Spadolt ni, dopo altri Incontri politici, ha ricambiato all'Ambasciata d'Italia 11 pranzo In onore del ministro della Difesa irlandese. Processo Agca (Segue dalla l'pagina) scorso mentre entrava in Olanda con una «Browlng» calibro 9, una pistola non solo identica a quella usata da Agca per sparare al Papa, ma appartenente allo stesso stock di armi acquistato da Mehmet a Vienna alla vigilia della sparatoria di piazza San Pietro. Il fatto che proprio il giorno della cattura di Aslan, Giovanni Paolo li cominciasse la visita in Olanda ha suscitato Inquietanti in terrogatlvl. C'è da aggiungere che voci circolanti nelle passate udienze nell'aula del Foro Italico Indicano nel padre di Aslan una delle persone che avrebbero aiutato Agca a fuggire in Iran. Quanto a Ozbey, la sua te stlmonianza potrebbe rive larsl ancora più preziosa di quella di Aslan. Nato a Mala tya, che è anche il paese di Agca, ha ammesso di aver fatto parte dello stesso gruppo di estrema destra In cui militava U «killer. («Lupi grigi-?), di aver compiuto con lui e Orai Celik diverse rapine in Turchia, di essere vissuto con Agca prima e dopo Tassassi nio del giornalista Abdl Ipekci. Inoltre ha sostenuto che a Roma, 11 giorno dell'attentato al Papa, era anche presente Sedat Birri Kadem, estremista di sinistra che, interrogato l'altra settimana in Turchia da Marini, ha respinto 1' accusa, sostenendo di non aver mai lasciato In vita sua Il Paese.