Rai tre ora offre lieder non si vive solo di rock di Ugo Buzzolan

Rai tre ora offre lieder non si vive solo di rock Recital del baritono Bruson da Palazzo Labia Rai tre ora offre lieder non si vive solo di rock Stavolta non parlerò di sceneggiati, di cicli di film, di miniserial e maxiserial; non parlerò di rubriche di attualità e divulgazione; e nemmeno di riviste e quiz. Parlerò invece di lieder. Raitre da sempre è considerata la cenerentola Rai. Le altre due reti sono le sorelle ricche, pasciute, importanti, oggetto continuo di appetiti e di possessi politici; Raitre è la sorella più giovane, assai meno ricca, assai meno concupita, e messa volentieri da parte; è nata tra i contraiti, voluta da pochi, avversata dai più; adesso c'è, sopprimerla ormai non si può, e allora la si lascia vivere purché non dia fastidio alle altre due. Ma di frequente Raitre si fa notare e citare per iniziative che magari non radunano le folle oceaniche e che però intrigano gruppi di spettatori dei quali la tv deve pur tenere conto (oltre a tutto per non estraniarsi da certe fasce culturali e per non essere soltanto bassamente consumistica): i concerti, le opere liriche, i film rari della rassegna .Eccentriche visioni., ieri sera la personale dedicata ad un regista come Rohmer, domani il teatro di Molière. E stasera i lieder, con un recital del baritono Renato Bruson. Si sa che la traduzione della parola tedesca lied è canzone. Bene, per l'intera estate è stato elargito sul video un generoso, amplissimo, quasi illimitato spazio alle canzoni di ogni genere, dal rock sino al repertorio napoletano classico; ne abbiamo sentite di tutti t colori, pareva di essere tornati alla fine Anni 50 quando in tv, salvo i redattori del telegiornale, tutti cantavano. Ora perché non dovrebbero avere ospitalità sul teleschermo anche i lieder, cioè canzoni con la musica di grandi compositori e con il testo di autentici poeti? Stasera Bruson, baritono tra i più acclamati in Italia e nel mondo, ci farà sentire, accompagnato dal pianista Craig ' Sheppard, stupendi lieder di Mozart, Beethoven, Schubert e Liszt: canzoni in cui la pura e trascinante melodia e i versi delle brevi strofe aderiscono e si intrecciano in una unità indissolubile, e che esprimono, in una straordinaria varietà di accenti, gioia, dolore, passione, nostalgia, amarezza, speranza, ironia. Qualcuno obbietterà: un recital del baritono Bruson non fa spettacolo in televisione. Forse che domani sera nello show del sabato Teddy Reno cantando farà spettacolo o faranno spettacolo cantando i King Creole and The Coconuts? Tra l'altro è bello .vedere. — e non soltanto ascoltare per radio — come un cantante e un pianista trovino il perfetto accordo per interpretare un lied nel modo giusto. Aggiungo che Bruson canta da uno degli interni più belli che ci siano a Venezia, il salone di Palazzo Labia affrescato da Tiepolo. Una lode a Raitre che non deve — o non dovrebbe — preoccuparsi delle statistiche e dei dati: la platea che1 si raccoglierà stasera per i lieder di Mozart, Beethoven, Schubert e Liszt ha un valore ben superiore a qualsiasi ragionieresco indice di ascolto. Ugo Buzzolan

Luoghi citati: Italia, Venezia