«Mamma Ebe», lo scandalo è un buon affare

«Mamma Ebe», lo scandalo è un buon affare Adesso anche la Corea sembra interessata al film di Carlo Lizzani «Mamma Ebe», lo scandalo è un buon affare VENEZIA — Dopo lo scandalo, anche la Corea sembra interessata al film su Mara-' ma Ebe che, tra l'altro, è già stato venduto al mercato francese e spagnolo: trattative sono in corso con distributori svizzeri e americani. Nel circuito Italiano delle prime visioni 11 Mamma Ebe di Lizzani uscirà tra il 15 e 11 20 settembre: nessuna decisione, per ora, è stata presa sull'opportunità o meno di ripristi¬ nare 1 tagli fatti dal regista per evitare alla Mostra di Venezia -fastidi moralistici e religiosi'. Il più soddisfatto appariva Ieri mattina il produttore Giovanni Di Clemente che, pur avendo alle spalle una ventina di film di successo commerciale (primo fra tutti Segni particolari: bellissimo con Celentano), ha quest'anno puntato su due registi seri: Carlo Lizzani e Mario Monicelli che proprio ieri ha terminato le riprese di Speriamo che sia femmina con Llv Ullmann Dcneuve. 'L'accoppiata Lizzani-Monicelli — dice 11 produttore — l'ho già riconfermata anche per la prossima stagione-. Il progetto '86-'87 di Lizzani per Di Clemente è un film sulla monaca di Monza e sul mondo che la circondava, scritto da Gino Caponi assieme ad Ennio De Concini. La mona- ca di Monza sarà Stefania Sandrelll. S'è parlato di una donazione di dieci milioni alla comunità di Mamma Ebe. «No — risponde 11 produttore Di Clemente —. Nessun quattrino è stato versato a Ebe Qiorgini. D'altra parte nessun obbligo abbiamo con lei perché il film trae spunto da un fatto di cronaca. Abbiamo invece compensato regolarmente per la loro collaborazione alcuni adepti fra i quali ci sono anche quelli tuttora fedeli a Mamma Ebe: Lo scandalo non ha tuttavia turbato Lizzani. 'Penso — spiega il regista — che la Giorglni dovrebbe tornare allo stato d'animo degli ultimi mesi: quello di chi, avendo avuto una stampa totalmente negativa, aveva preso atto che la mia ipotesi filmica era una specie di processo in cui si dava la parola anche a coloro che difendono Mamma Ebe e credono in lei. Il giorno che vedrà personalmente il film, dovrà cercare di vederlo con distacco: in fondo lei è stata condannata: e. b.

Luoghi citati: Corea, Monza, Venezia