Giappone, non passa lo straniero

Giappone, non passa lo straniero In Oriente due grandi mercati con problemi e prospettive diversi per i costruttori europei Giappone, non passa lo straniero Nel primo semestre '85 vendute 24 mila vetture estere, pari allo 0,9 % - Tedeschi leader Che importanza dare alle importazioni di automobili in Oiappone? Quante ne assorbe quel mercato? Al riguardo le cifre sono piuttosto contenute. Nel primo semestre di quest'anno sono entrate in Oiappone 24.224 automobili straniere (4291 nei mese di giugno^ pari allo 0,9% dell'intero mercato nello stesso periodo di tempo. Non sono disponibili cifre ufficiali molto dettagliate ma si è a conoscenza che, ad esemplo, in aprile, oltre a 1100 Bmw, sono state Importate 23 Cadillac, 5 Chrysler, 39 Jaguard, 8 Ferrari, 116 Volvo. Poiché anche la Volkswagen, la Mercedes e l'Audl vendono un numero di vetture Interessante si può dire che l'industria tedesca è la sola la cui presenza in Oiappone è rilevante come, d'altra parte, testimoniano le cifre relative agli ultimi cinque anni. E le «Italiane»? Cifre di una certa consistenza vengono offerte soltanto dal Oruppo Fiat, che l'anno scorso ha venduto circa 2000 auto su un totale di 2800. La tendenza si mantiene costante. Nel primi sette mesi '85 abbiamo spedito In Giappone 1356 vetture. In testa troviamo l'Autoblanchl («Elite, e .Abarth.) con 579 esemplari, poi la Fiat («Panda., «Uno., «Ritmo., .Regata» e «Argenta») con 496 e, distaccate, la «Mini» De Tommaso (80), la Lancia (66) e l'Alfa Romeo (52). Buona la situazione delle granturismo: 42 Ferrari e 25 Maseratl. Dalla tabella in pagina, compilata a cura della Bmw giapponese, risulta evidente la posizione di leader occupata sin qui dalla Volkswagen ma anche 11 progresso compiuto dalla Mercedes e dalla Bmw. Quest'ultima, nel 1984 ha superato la marca di Stoccarda e si avvia a consolidare la sua posizione su tale mercato. Notevole pure l'Incremento dell'Audi mentre per la Porsche c'è stata una lenta ma continua flessione. Che senso dare a queste cifre? Che limitatamente all'indusria tedesca esse sono comunque di qualche rilievo non tanto per quanto riguar¬ da la Volkswagen che vanta un rapporto di collaborazione con la Nissan, ma per la Bmw e la Mercedes tenuto conto del loro potenziale costruttivo. Ma sarebbe Interessante conoscere quanto conveniente sia per tali marche esportare ove vigono ferree leggi sull'inquinamento e ove esiste un acceso spirito nazionalistico. Probabilmente giova in primo luogo all'immagine. Per contro, strano a dirsi, proprio in un Paese cosi rigido, vengono consentite senza alcuna restrizione le cosiddette importazioni parallele. Molte auto straniere entrano In Oiappone in questo modo anche se non costruite In modo da conformarsi alle leggi antinquinamento vigenti nel Paese e vengono vendute ad un prezzo superiore a quello praticato per i modelli distribuiti ufficialmente dalle reti ufficiali di vendita. In Giappone si ritiene, comunque, che, forte di 5 filiali e 60 concessionari, la Bmw abbia vinto la sua battaglia e sia destinata a un progressivo sviluppo In futuro. Nei primi 6 mesi di quest'anno, intanto, sono stati Immatricolati in Oiappone 2.811.769 autoveicoli di cui 1.571.451 automobili. La Toyota detiene il 30,5% del mercato ed è in ascesa mentre la Nissan, che è In calo, è passata al 19,1. Le «straniere» hanno denunciato un incremento del 19,5%, ma dare a questo dato un'Interpretazione ottimistica sarebbe azzardato. Piero Casucci La situazione dal 1980 nel Sol Levante Prlnclpali IMMATRICOLAZIONI Case.estere i88o % 1981 1982 1983 1984 <7c Bmw 3,187 7,0 3,662 5,293 6,298 8,854 21,1 Mercedes Benz 7 3,887 8,7 '*£$20 5,751 6,612 7,488 17,8 VW 14,002 31,2 ^12;6i7 11,793 9,664 10,238 24,4 Audi 3,803 8,5 3,243 3,283 3,563 5,372 12,8 Porsche 855 1,9 611 560 535 518 1,2 Altreeuropee 8,121 18,1 5,485 5,274 5,969 7,130 17,0 AutoUsa 11,016 24,6 7,742 3,562 2,645 2,382 5,7 Totale importazloni 44,871 100,0 38,110 35,516 35,286 41,982 100,0

Persone citate: De Tommaso, Piero Casucci

Luoghi citati: Giappone, Stoccarda