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L'America dei satelliti si allunga sull'Europa A settembre la tv cavo di Turner in Inghilterra L'America dei satelliti si allunga sull'Europa Sulle nuove tecnologie, i satelliti e le reti locali via cavo, soffia da oltre oceano 11 vento della liberalizzazione. L'America allunga la mano sui media europei di comunicazione ma la sua iniziativa fa parte in realta di sommovimenti transnazionali che scuotono da qualche anno 11 settore e tendono a ridlsegnare la mappa dell'informazione e dell'.entertainment, di qua e di la dall'Atlantico. A settembre approda in Europa Cable News Network, il canale televisivo di attualità e notizie di Ted Turner, l'intraprendente imprenditore di Atlanta che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé prima nel tentativo, fallito, di dare la scala alla CBS, poi nell'acquisto dell'MOM, una delle grandi Majors di Hollywood. «CNN., che negli Stati Uniti trasmette agli abbonati delle reti locali via cavo 24 ore su 24, arriverà da Atlanta in Inghilterra attraverso 11 satellite Intelsat, In base agli accordi presi lo scorso febbraio da Turner. Sara la prima volta che un intero canale televisivo viene trasmesso «In diretta» attraverso l'Atlantico. • CNN» ha un taglio tutto nuovo che ha conquistato i telespettatori americani: valanga non stop di attualità presentate in modo brillante e spettacolare, alternando notizie flash a servizi speciali, interviste a approfondimenti, e perfino la notizia nel suo farsi. Questo tipo di informazione invaderà i televisori europei, modificherà 1 nostri telegiornali? Per il momento almeno, non è probabile. Turner, che è già presente col suo canale in Canada, Australia, Centro America e sta per entrare In Giappone, aspira a essere 11 fondatore del primo network televisivo su scala planetaria. In realtà però la sua penetrazione è limitata dalle decisioni delle società televisive nazionali e dal regolamenti vigenti nei vari stati. In Europa, Turner ha un accordo con l'UER, l'Unione del radiodiffusori europei. .CNN. entrerà nel circuito dell'Eurovisione e spetterà alle varie Rai, Antenne2, BBC e tv commerlcali aderenti all'organizzazione scegliere cosa trasmettere e quando, doppiando e presentando i materiali a piacere e pagando per il trasmesso. Secondo obiettivo di Turner è rifornire di programmi le grandi catene di alberghi sparsi per l'Europa e le reti locali via cavo che vanno sorgendo in Francia, Gran Bretagna, Germania, accanto a quelle che da tempo operano in Belgio, Olanda e Svizzera. In questa Impresa «CNN« non è solo. Undici servizi di programmi arrivano già attraverso satelliti «regionali» alle tv cavo d'Europa. Le più importanti sono americane o associano a società inglesi la crema dello spettacolo d'oltre oceano: Ski Channel, il canale più vecchio che raggiunge due milioni di abbonati al cavo, appartiene a Rupert Murdoch, il magnate dell'editoria anglo-amerlcano-australlano che ha da poco comprato metà della storica 20th Century Fox. Premiere (che associa HBO , Showtime, Columbia e Warner) e Ten (che ha dalla sua Metro, Paramount e Universali trasmettono soltanto film. A Screen Sport, specializzata In avvenimenti sportivi, partecipano la rete televisiva ABC e il canale di sport via cavo ESPN, primo d'America nel suo genere. Questi ultimi fanno capo alla maggiore catena di televisione via cavo inglese, il cui proprietario e un altro nuovo padrone dell'editoria elettronica, il Maxwell del gruppo Mirror. Premiere si estende oggi in Olanda, In Svi-./.era e in Germania, con la partecipazione di editori neo impresari televisivi come Springer e Bertelsmann. Ma ci sono anche canali tutti europei, per esemplo 11 tedesco SAT-1 e TV5 che trasmette programmi francesi, belgi e svizzeri. Quella che emerge è una nuova dimensione multinazionale dello spettacolo e dell'informazione elettronica, favorita dalla tecnologia e dalle caratteristiche del mercato. Nell'affare televisivo vogliono oggi entrare tutti, ma i costi sono proibitivi e l'unica soluzione è avere un pubblico 11 più ampio possibile e allearsi con chi i programmi 11 fabbrica, ovunque sia. La tecnologia permette ormai l'abolizione di ogni frontiera. La misura in cui sono consentiti programmi o addirittura canali stranieri varia però per legge da paese a paese. L'unico a permettere l'accesso «in diretta» dall'America (come a «CNN») è oggi la Gran Bretagna. In Italia una cosa del genere è possibile solo in campo radiofonico. A un imprenditore italiano è stato recentemente proposto un canale di musica rock made in Usa e probabilmente accetterà l'offerta. Basta concludere l'accordo e impiantare un'antenna per ricevere e ritrasmettere a livello locale. Forse ci vorrà anche un presentatore italiano per spezzare canzoni e voci d'America. O forse non sarà neppure necessario. Maria Grazia Bruzzone