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A Mosca gli esperti Usa per il case «polverina» L'Urss, irritata, concede il visto all'ultimo momento A Mosca gli esperti Usa per il case «polverina» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Toma alla ribalta 11 «caso della polverina». Quattro esperti americani sono da ieri sera a Mosca, per un'indagine che durerà una settimana e che si prefigge di stabilire se e in quale misura — sulla base delle accuse fatte la scorsa settimana da Washington — i sovietici si siano serviti del nltrofenilpentadiene (Nppd) per «segnare» 1 diplomatici americani e poterli poi più facilmente pedinare. La missione, indubbio motivo di irritazione per 11 Cremlino, si avvia poche ore dopo la partenza dalla capitale sovietica del ministro americano per l'agricoltura, Block: nelle due giornate dei suoi colloqui moscoviti, che all'ombra dei temi agricoli hanno in realtà toccato numerose sfaccettature di un dialogo destinato a sfociare nel vertice di novembre fra Reagan e Gorbaclov, molte asprezze degli ultimi giorni erano state smorzate'. Quel clima più disteso potrà forse ristabilirsi a fine settimana, con l'arrivo a Mo¬ sca di una delegazione di otto senatori Usa, latori di un messaggio del presidente americano per il capo del Cremlino; ma per ora sono le asprezze a riemergere, con l'arrivo del quattro esperti venuti con 11 «dossier polverina». Uéqulpe è guidata da! dottor Ernest McConnell, dell'Istituto Nazionale di Sanità (Nih). Ne fanno parte il suo diretto collaboratore Edwln Tlnsworth, nonché due specialisti dell'Ente per la Protezione dell'Ambiente (Epa), Jeff Lybarger e Karen Hammestrom. Il programma delle loro ricerche è per ora abbastanza vago: esamineranno meticolosamente, con sofisticate apparecchiature, l'ambasciata americana, le abitazioni dei diplomatici Usa, le loro auto, i loro vestiti. Obiettivo primario sarà stabilire con quale intensità sia stata usata quella «polverina», ritenuta cancerogena. I sovietici, naturalmente, continuano a negare che ciò sia mal accaduto; va aggiunto che in questa occasione numerosi occidentali — persino americani — sono scettici. Secondo Mosca, il «caso» della polverina sarebbe stato «Inventato» da Washington per sabotare 11 summit di novembre; l'irritazione del Cremlino, di fronte alla missione dei quattro esperti americani, è ben indicata dal fatto che U visto d'ingresso è stato concesso all'ultimo momento, poco prima della loro partenza da Washington, invisibile a occhio nudo, la spydust — secondo gli americani — avrebbe consentito ai sovietici non solo di rintracciare più facilmente 1 diplomatici, ma anche di individuare le persone con le quali essi si Incontravano: sarebbe infatti bastata una stretta di mano per contaminare con l'Nppd. E' una situazione delicata Per questo, in ambienti dell'ambasciata americana si esclude fin d'ora che i quattro esperti siano disposti a fare dichiarazioni, e tanto meno a indicare le loro even tuali scoperte, durante la set tlmana che trascorreranno a Mosca. Fai,i0 Galvano