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La USI dice no a Del Turco COSTO LAVORO / Si riapre il dibattito nel sindacato La USI dice no a Del Turco Veronese: «Per trattare con la Confindustria impossibile accantonare i decimali» ROMA — «Pur essendo disponibile a ricercare tutte le soluzioni di mediazioni che consentano di aprire la trattativa anche con la Confindustria, la Uil riconferma però che non si può transigere dal risolvere la questione dei decimali di scala mobile'. Lo ha affermato in una dichiarazione il segretario confederale della Uil Silvano Veronese riferendo sui lavori della segreteria svoltasi oggi, la prima dopo la pausa estiva. Alla riunione era presente anche il segretario generale dell'organizzazione Giorgio Benvenuto, tornato a Roma dopo un breve periodo di riposo. All'ordine del giorno della discussione era, ovviamente, la questione sollevata nel giorni scorsi dal segretario generale aggiunto della Cgll, Ottaviano Del Turco, e relativa ai cosiddetti decimali di contingenza, «77 problema dei decimali — ha osservato Veronese — consta di due questioni: gli arretrati che i lavoratori rivendicano e quanto succederà nel futuro. A quest'ultirno riguardo non c'è dubbio che debba essere sanata una situazione inammissibile che vede lavoratori pubblici e privati con la stessa qualifica professionale, con medesimi livelli parametrali e che hanno tuttavia differenti paghe tabellari. Per quanto concerne gli arretrati pensiamo che possa essere trovala una soluzione forfettaria una tantum; è Impossibile però mettere una croce sopra agli arretrati sta per il danno economico che ne deriverebbe ai lavoratori sia perché sarebbero penalizzate proprio le aziende che hanno pagato, interpretando positivamente l'invito al dialogo rivolto dal sindacato». • Per sbloccare il tavolo di trattativa anche con la Confindustria, quest'ultima — ha detto ancora Veronese — deve esprimere da subito la propria disponibilità a concordare una soluzione sui decimali. Questo argomento poi dovrebbe essere il primo ad essere affrontato una volta aperto il confronto'. Infine l'esponente della Uil ha sottolineato come le prossime trattative debbano servire .a ricostituire un clima di relazioni sindacali corrette tra sindacato e controparti imprenditoriali. Per questo il ruolo del governo dowd essere certamente di mediazione e supporto, ma non di mediazione dall'alto come è stato nel passato e che ha causato tra V altro anche la disputa sui decimali'. r. e. s.