La Stampa - Consultazione Archivio

Una ragazza ameritana nella squadra di football I mas€hi non la salutano Una ragazza ameritana nella squadra di football I mas€hi non la salutano DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Era già cambiata, con 11 casco in testa, l'imbottitura sulle spalle e il numero sulla schiena (11 18) quando 1 suol nuovi compagni sono usciti dallo spogliatolo della North Hunterdon High School per la seduta di allenamento. I ragazzi non l'hanno salutata, ma Elizabeth Balsley non se n'è fatto un problema. A lei bastava essere la prima donna americana autorizzata da una corte federale (dopo il primo, imbarazzato rifiuto della scuola) a giocare in una squadra di football, per 11 resto composta tutta da maschi. A 16 anni, 60 chili scarsi di peso — i suol colleglli uomini sono tutti almeno 40 chili in più — capelli scuri lunghi quel tanto che basta per uscire dal casco, Beth aveva deciso da sempre che sarebbe diventata una campionessa di football, nonostante l'opposizione della madre. Basket e tennis non le bastavano. La gente dedica piti attenzione al football che a tutti gli altri sport — è la sua opinione —: diventi più popolare se hai successo nel football che altrove. Per ora, Beth è riuscita ad avere successo nella difficilissima partita giuridica combattuta in tribunale contro le obiezioni della scuo la che le rifiutava l'Iscrizione nella squadra di football. Il giudice amministrativo del New Jersey ha deciso 11 20 agosto che polche la scuola non ha una politica di divisione tra 1 sessi, qualsiasi stu dente che vuole iscriversi a una squadra può partecipare alle gare: non ci sono ragioni valide per escludere Elizabeth Balsley — dice la sentenza — ma solo motivi di discriminazione sessuale. Sul campo, le cose si sono complicate. Nella corsa, Beth ha segnato un tempo inferiore p quello richiesto (peraltro come sei ragazzi) e dovrà allenarsi duramente, anche se percorre già venti chilometri al giorno in bicicletta.