Assegni rubati per 12 miliardi bloccati prima dei pagamento

Assegni rubati per 12 miliardi bloccati prima dei pagamente Clamoroso caso alla Tesoreria della Cassa di Risparmio di Torino Assegni rubati per 12 miliardi bloccati prima dei pagamente Vt*«>tift Zftfi nù77i A'i milirmi Putin - Avviata Erano 500 pezzi da 25 milioni l'uno - Avviata un'indagine per scoprire i ladri e i beneficiari Sono spariti, alla Cassa di Risparmio, Ufficio tesoreria di via Nizza, assegni circolari in bianco per un importo complessivo di 12 miliardi e mezzo. I ladri si sono impossessati di un pacco sigillato che ne conteneva cinquecento delia pezzatura da 25 milioni. Scoperto il furto, I funzionari sono riusciti a bloccare I pagamenti, neutralizzando I danni che la banca avrebbe subito. La clamorosa vicenda, nonostante il riserbo, 6 trapelata Ieri, ma risate a lunedi, e riguarda un tipo particolare di titolo di credito, che, secondo il Regio decreto 21 dicembre '33 , viene emesso da un Istituto solo a fronte del versamento del corrispettivo importo. E' garantito, cioè, «il pagamento a visi;'.- e, in pratica, rassegno equivale a denaro contante. La Cassa di Risparmio non può emettere In proprio questo tipo di titoli, ma si avvale di assegni bancari ordinari dell'Iccrl (Istituto di credito delle Casse di Risparmio Italiane), i quali assumono una funzione analoga all'assegno circolare. Ne arrivavano periodicamente, in determinati quantitativi, di pezzature diverse e in pacchi sigillati, e sono depositati nella Tesoreria per gli usi di sportello. I ladri, che evidentemente conoscono la tecnica bancaria, si sono appropriati degli assegni nell'intervallo tra la consegna all'ufficio e il periodico inventario. Cosi hanno potuto approfittare di un certo lasso di tempo per tentare l'incasso o avviare la negoziazione dei titoli. Ma, trattandosi di importi rilevanti, alcuni cassieri, prima del pagamento, hanno scrupolosamente controllato se l'assegno risultasse nella distinta di emissione. E, con sorpresa, hanno saputo che non era registrato. Di qui l'inchiesta interna, che ha portato all'accertamento della scomparsa dei 500 titoli, alla denuncia alla magistratura e al decreto di sequestro. Mentre dalle varie banche italiane stanno tornando gli assegni rubati (una settantina sinora), prosegue l'indagine per Identificare non solo I ladri, ma anche i beneficiari. Forse qualcuno è in buona fede. Comunque, proprio per evitare spiacevoli sorprese, da martedì, in molte banche si invitano I clienti a verificare l'autenticità degli assegni circolari con Importo di 25 milioni emessi dall'Ice i i per la Cassa di Risparmio di Torino. La prudenza, anche se in ritardo, non è mal troppa. Adriano Provera

Persone citate: Adriano Provera, Putin

Luoghi citati: Torino