Uganda il capo della guerriglia ha rotto la tregua con i militari

Uganda, il capo della guerriglia ha rotto la tregua con i militari Offensiva armata del «Movimento per la resistenza nazionale» Uganda, il capo della guerriglia ha rotto la tregua con i militari RAMPALA — Il «Movimento per la resistenza nazionale» (Nrm), il maggiore tra 1 gruppi di guerriglieri antlgovernativl ugandesi, ha annunciato ieri in un comunicato diffuso a Nairobi di aver lanciato un'offensiva nelle regioni a Nord e a Nord-Est di Rampala e di avere intrapreso altre azioni nell'Uganda occidentale. I guerriglieri avrebbero attaccato e disarmato le forze governative in 4 città al Nord (Riboga, Beaunju, Luwero e Matugga). I combattimenti nelle regioni occidentali interessano soprattutto le città di Portai e Rasese. II comunicato aggiunge che al guerriglieri è stato ordinato di «assumere una posizione offensiva» a causa delle «ripetute provocazioni e inganni» da parte dei comandanti dell'esercito che sono andati al potere dopo 11 colpo di Stato che 11 27 luglio scorso ha deposto il presidente Milton Obote. Da quel giorno ognuna delle due parti ha ripetutamente dichiarato di muoversi per raggiungere l'apertura dei negoziati, ma in questa direzione non sono stati compiuti progressi concreti. L'offensiva è stata ordinata dal capo del movimento, Yowerl Museveni, che fondò il Nrm nel 1981. A Rampala soldati e polizia hanno ordinato la chiusura delle banche. Un funzionarlo della Banca centrale di Uganda ha detto che un capitano dell'esercito ha ordinato alla banca di chiudere a mezzogiorno, mezz'ora prima della regolare chiusura degli sportelli, perché uomini armati provenienti da Nord stavano avanzando verso Rampala. Ordini di questo tipo sono stati dati anche ad altre banche. Un giovane giunto a Rampala dalla città di Bombo ha raccontato di aver visto reparti dell'esercito correre in direzione di Rampala. Un gruppo di soldati che tentavano di fuggire con una Jeep sono stati uccisi per aver opposto resistenza alla loro cattura. Circolano anche voci non confermate di uno scontro nella città di Bombo tra guerriglieri e soldati governativi che stavano molestando la popolazione. «Nonostante tutto — dice il comunicato del Movimento di resistenza nazionale — vogliamo ancora intavolare seri negoziati con la giunta che governa a Kainpala». Il governo instauratosi dopo il 27 luglio è accusato inoltre dal' movimento di opposizione di essere manipolato da politici opportunistici e forze esterne. Il generale golpista e attuale leader dell'Uganda, Tito Okello, non è peraltro ancora riuscito a guadagnare molti consensi nel Paesi vicini. Sia Zaire che Kenya si sono infatti mostrati abbastanza cauti sul nuovo regime, visti anche 1 buoni rapporti che avevano con Obote. I saccheggi avvenuti nel primi giorni dopo il putsch e le alterne vicende militari tra guerriglia e governativi hanno accresciuto le perplessità. Un atteggiamento non molto diverso viene dal Paesi occidentali. In attesa che la situazione si schiarisca alcune centlnaie di stranieri, soprattutto europei ed americani, hanno lasciato nelle settimane scorse 11 Paese, che si trova fra l'altro a dover affrontare una delle peggiori congiunture economiche

Persone citate: Bombo, Kenya, Milton Obote, Museveni, Obote, Tito Okello

Luoghi citati: Nairobi, Rampala, Zaire