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«I diabolici», superbo thriller di Clouzot e le buone notizie pessimistiche di Petri Vevey: onore a Charlot e alla commedia VEVEY — Per onorare Charlle Chapln, autore-attore comico tra I più grandi di tutti I tempi, e per diffondere al mondo un messaggio di pace, si è inaugurata lunedi la quinta edizione del «Festival internazionale del film commedia», con la presidenza onorarla di lady Oona Chaplin. Vevey, dove II popolare Charlot trascorse gli ultimi vent'anni della sua vita, diventa, per una settimana, la capitale mondiale del buon umore: fino al 25 agosto in tre sale si proiettano dalle 14 alle 24 i film In concorso, quelli della retrospettiva e degli omaggi, che ammontano complessivamente a SS opere. 1 film sono un campionario dell'umorismo di 14 Paesi (Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Germania federale, Jugoslavia, Svizzera, Urss, Costa d'Avorio, Olanda, Bel gio e Usa), e il cinema italia no fa la parte del leone in quanto partecipa in concorso con tre opere («Mi manda Picone» di Lol, «Cosi parlò Bellavista» di De Crescenzo ed il cortometraggio a disegni animati «Sigmund» di Bozzetto) e con altri 19 nella retrospettiva sulla «corame dia all'italiana». Fra I registi Scola, Risi, Germi, Comencinl, Brusati, Manfredi, Lattuada, Pietrangeli e Monicei li. I premi da attribuire sono sei: i primi due, per il miglior film e la migliore interpretazione, rappresentano l'inconfondibile bastone di bambù di Charlot.