Marzola fa il birichino e viene rispedito a casa di Giorgio Viglino

Manolo fa il birichine e viene rispedito a casa Manolo fa il birichine e viene rispedito a casa Ha dato dell'ignoran DAL NOSTRO INVIATO LAS LENA8 — La nuova stagione dello sci azzurro comincia con un brutto episodio. Ivan Marsala, ventiduenne sciatore gardenese, numero 7 nelle nuove graduatorie mondiali del «Super-C, è stato sospeso per un mese e messo e rimandato in Italia in volo e al volo. Morsola non gareggerà nelle due discese di Las Lenas, e resterà a casa sino al r ottobre, libero di prepararsi o no, come gli suggerisce la sua cosclensa Cosa è successo per determinare questa punizione che non ha precedenti in coincidenza con gare di Coppa del Mondo? Sepp Messner dà la versione ufficiale del fatti: ..Marzola ha dato dell'ignorante a un allenatore. In passato, era già stato ammonito, anche dallo stesso presidente Gattal; qui è apparso spesso nervoso ed ha concluso con questa aggressione verbale. Noi non possiamo accettare che ai tecnici venga a mancare l'autorità, altrimenti addio organizzazione di squadra. Potevamo scegliere tra multa, sospensione e allontanamento definitivo. Ci siamo tenuti nel mezzo, speriamo che l'atleta capisca e capiscano anche altri». L'allusione è per Giorgio Piantanida, 17 anni, autentica speranza della discesa, un ragazzo conosciuto fin dai tempi del trofeo Saette-Coca Cola come Giorgio «piantagrane». Marzola è sicuramente un elemento difficile da integrare in una squadra sportiva qualsivoglia, spastica in particolare. Ricco, istruito, viziato, ha vissuto a modo suo una carriera sportiva già più che discreta. Nell'occasione specifica ha pagato più caro del dovuto, ha pagato anche per tutti gli altri che sicuramente non hanno meno torti, ha pagato in nome di una giustizia esemplare che in quanto tale giusta ed equa non può essere. Diceva con rammarico Michele Stefani, responsabile del settore discesa: «I ragazzi hanno voluto subito una riu nlone per capire il provvedi mento e minacciavano di non gareggiare in blocco. Abbiamo spiegato le nostre ragioni, loro si sono convinti, ma a me sono venute le lacrime agli occhi. Se avessimo adottato prima la linea dura sarebbe stato molto meglio per tutti. Poteva saltare un allenamento allo Stelvlo o ad Alagna, ma non due gare di Coppa del Mondo!». Lui, Ivan, se n'è partito come un cane bastonato dicendo: «Tocca sempre a qualcuno pagare gli errori, ma perché sempre a me? Da un lato ti fanno andare via tutta la voglia, dall'altro ti viene una rabbia addosso da spaccare le montagne appena torno dentro». RAI 1 Atletica — Ore 15: da Mosca, prima giornata di Coppa Europa. Sci — Ore 17 circa (dopo l'atletica): da Las Llenas Mendoza, discesa maschile di Coppa del Mondo. RAI 3 Canoa — Ore 14,55: da Hazewlnkl (Belgio), gare internazionali. te a un allenatore • Te Dietro la facciata del singolo episodio sta comunque un'oggettiva situazione di debolezza del gruppo del tecnici applicati alla discesa. E' più facile contestare un allenatore discusso da tutti, anche dal suoi superiori, che non un elemento che dia fiducia in assoluto. Conta poi molto anche il nervosismo, la tensione per la mancanza del risultati: a partire da dicembre non ci sarà nsione fra i discesisti nessun atleta in primo gruppo (Matr corre queste ultime due gare come 13°, poi retrocederà al IT posto, superato anche da Marc Glrardellt), nella passata stagione tutti sono retrocessi nelle liste Fis, e l'unico che è avanzato, Giacomo Erlacher, è al momento fuori squadra per accertare se un vizio cardiaco gli permetterà o no di continuare Giorgio Viglino

Persone citate: Giacomo Erlacher, Giorgio Piantanida, Ivan Marsala, Marc Glrardellt, Marzola, Mendoza, Michele Stefani, Ricco, Sepp Messner

Luoghi citati: Alagna, Belgio, Europa, Italia, Mosca