Re Hussein insiste sull'Olp con l'inviato di Washington

ile Hussein insistesull'Olp con l'inviato di Washington ile Hussein insistesull'Olp con l'inviato di Washington AMMAN — Re Hussein di Giordania ha incontrato ieri il segretario di Stato aggiunto americano, Richard Murphy, che ha incominciato martedì ad Amman una missione in Medio Oriente per discutere la possibilità di un colloquio tra rappresentanti degli Stati Uniti e una delegazione giordano-palestinese Prima di questo incontro, l'inviato americano ha avuto un colloquio di due ore con il primo ministro di Amman, Zaid Ri/ai, c con il ministro degli Esteri Taher el-Masrl. L'agenzia di notizie giordana Petra, riferendosi all'incontro tra Murphy e i due esponenti del governo di Amman, lascia intendere chiaramente che re Hussein, «padre* dell'iniziativa per raggiungere la pace tra il suo Paese, i palestinesi e Israele, non ha rinunciato alla speranza che in una futura Conferenza internazionale l'Organizzazione per la liberazione della Palestina possa svolgere un ruolo che non sia di secondo plano. Una linea recisamente scartata dal governo americano, che vuole, prima di sedersi al tavolo della trattativa, il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell'Olp di Arafat. Secondo la Petra, Murphy e Rifai «hanno avuto uno scambio di vedute sulla questione relativa alla decisione di incontri tra una delegazione giordano-palestinese e rappresentanti degli Stnti Uniti per condurre 11 dialogo che dovrà portare alla convocazione di una Conferenza per una pace che abbracci globalmente 11 Medio Oriente». Una tale conferenza, secondo la Petra, comprenderà «tutte le parti coinvolte, Olp Inclusa». Nella capitale giordana sono presenti da martedì l due palestinesi (su sette componenti la delegazione) giudicati «accettabili» da Israele e Usa per eventuali trattative di pace, in quanto non membri dell'Olp: Hanna Seniora e Fayez Abu Rahme.

Persone citate: Arafat, Fayez Abu Rahme, Hanna Seniora, Re Hussein, Richard Murphy, Taher, Washington Amman, Zaid