La hostess sopravvissuta «Tre schianti, poi buia»

La hostess sopravvissuta «Tre schianti, poi buia» Tokyo, «I sedili volavano, ci ha avvolti lina nube biancastra» La hostess sopravvissuta «Tre schianti, poi buia» Si salva, per la prima volta, la testimone d'una grande sciagura aerea • Si era staccato il portellone? «Ho sentito solo un rumore cupo» • U Jumbo usurato da 25 mila ore di volo TOKYO — Vuml Ochlai, la hostess della «Jal» miracolosamente sopravvissuta con altre tre donne al disastro aereo di lunedi sera, ha rivissuto e raccontato dal letto dell'ospedale la tragedia del Jumbo schiantatosi contro il monte Osutaka: è la prima volta che una grande sciagura aerea viene ricostruita da un superstite. L'assistente di volo, che ha 26 anni, era fuori servizio e sedeva nella parte terminale del Jet. La sua testimonianza, cui seguiranno quelle dell'altra donna e delle due bimbe miracolosamente scampate, è stata divulgata dal diligenti della compagnia di bandiera giapponese. Prima che l'aereo cadesse sulla montagna, ha detto Yuml Ochlai, c'è stato «un rumore forte e sordo»; quindi una Improvvisa caduta di pressione, e poi un'ampia •imbardata*. Il Boeing 747 ha In altre parole compiuto un'ampia rotazione sul suo asse verticale. La donna, che ha riportato tratture al bacino e agli arti e si trova in condizioni 'relativamente stagionane: ha detto al funzionari della «Jal» Yoshlro Matsuo e Yoshlyasy Miuml (l'hanno sentita per dieci minuti) che quando l'aereo é caduto ci sono stati «tre schianti, mentre sedili e cuscini volavano. La prima cosa che ho visto dopo è stato un elicottero che volava sulle nostre teste, ho cercato di attirare la sua attenzione gesticolando ma non mi ha notato. Poi il buio, devo essere svenuta, mi sono svegliata alla voce di un uomo. Era mattina: La hostess ha aggiunto di non aver visto Incendi nella zona vicina a quella In cui era stata sbalzata. «Le maschere dell'ossigeno sono cadute ed una nube biancastra ha avvolto l'interno affollato della fusoliera* ha raccontato ancora. Al due funzionari ha detto inoltre di aver visto che una parte del soffitto In prossimità della toilette situata nel retro del Boeing 747 appariva danneggiata ma di non sapere se uno del portelli posteriori si fosse staccato. Yuml Ochlai è stata molto lucida nel suo resoconto e, riascoltata nel prossimi giorni, dovrebbe fornire elementi fondamentali all'Inchiesta. Dalla sua testimonianza si sa comunque che dopo 11 rumore cupo 'l'aereo ha iniziato a ballare paurosamente. E' entrata in funzione la registrazione automatica che avverte il pericolo di emergenza a bordo e la cabina si è pressurizzata di nuovo in base ad un congegno automatico. In guei momenti ho visto dagli oblò il monte Fuji alla mia sinistra. Ho capito che si stava tornando a Tokyo e che qualcosa di grave era accaduto: Il comandante, secondo 11 racconto, non si e fatto mal sentire. «TI capo del personale di volo — ha detto Ochlai ci ha avvertito della possibilità di un atterraggio di fortuna. Mi sono data da fare per alutare le mie colleghe ad assistere i passeggeri, poi mi sono seduta. L'aereo ha continuato a ballare ed il mio sedile si è ribaltato. La paurosa discesa a picco, come una pie- : tra, è cominciata qui: Sono stati già recuperati 1 cadaveri di 400 passeggeri. Sul luogo della sciagura stanno affluendo migliala di parenti delle vittime. Fra gU altri, Heldemarie Buhl Moroni, partita Ieri da Milano con il figlio Alessandro, di 15 anni: nel disastro ha perso 11 marito, l'ing. Giancarlo Moroni, e l'altro figlio. Andrea, di 17 anni. Yoshlnu Shlbakawa, portavoce della prefettura di Ounma, ha confermato 11 ritrovamento della «scatola nera» del Boeing, le cui registrazioni potrebbero chiarire 11 mistero della tragedia: è stata rinvenuta In una vallata sotto 11 crinale lungo 11 quale sono sparsi gran parte dei rottami. Nella baia di 8agami sono stati recuperati due spezzoni metallici che potrebbero appartenere al jet precipitato. In questa stessa zona di mare è stata trovata (Continua a pagina 2 ■ In sesta colonna)

Persone citate: Buhl, Fuji, Giancarlo Moroni, Yuml Ochlai

Luoghi citati: Milano, Tokyo