Liguria, in un giorno scoppiano 7 incendi

Liguria, in un giorno scoppiano 7 incendi Gli uomini della Protezione civile impegnati in diverse regioni Liguria, in un giorno scoppiano 7 incendi A Casarca, sopra Sestri Levante, sono andati in cenere 130 ettari di bosco: impiegato anche un Canadair - Una lotta durata 72 ore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — Dopo due giorni e mezzo di lavoro guardie forestali, vigili del fuoco e volontari, un centinaio di uomini in tutto, sono riusciti ad avere ragione di un vasto incendio divampato sulle alture di Casarza Ligure, un centro alle spalle di Sestri Levante, che ha distrutto 130 ettari di vegetazione mediterranea. Per do-' mare quest'Incendio è Intervenuto ripetutamente anche' l'aereo messo a disposizione dalla Protezione civile, un • •Canadair» che ha lanciato sulle fiamme migliaia di litri idi liquido ritardante, i Quello di Casarza Ligure, che ha minacciato anche le case di alcune frazioni (Camezzana, Cardini e Barletti) non è stato però l'unico incendio della giornata. Alla •sala operativa» della Forestale, a Genova, In funzione 24 ore su 24, sono giunte altre' chiamate: in tutto, solo Ieri, sono stati sei'gli interventi di un certo rilievo. Due a Stella, in provincia di Savona; due a Genova (uno a Ronco Scrlvia sul. confine con il Piemonte e uno sulle alture di Granando che sovrastano la città), un quinto in località Zignago (Savona) e un sesto a Varazze. In serata una settima chiamata ha fatto scattare l'ai- larme per il divampare delle fiamme a Gorreto, nella Val Trebbia, Domenica gli Incendi di una certa rilevanza segnalati alla «sala operativa» sono stati quattro (due In provincia della Spezia e due in quella di Imperla). «£' da una settimana ormai — dicono alla Forestale — che gli incendi in Liguria sono aumentati dopo un perìodo abbastanza tranquillo che ci aveva fatto ben sperare. Per distruggere un bosco o una striscia di vegetazione mediterranea bastano poche ore e l'incoscienza di una persona: per far ricrescere la vegetazione bruciata occorre invece molto tempo e lo, sforzo di tante persone». La Forestale genovese, guidata dall'ingegner Silvio Sommazzi, dispone di uomini e attrezzature di terra (autobotti, campagnole e altri mezzi antincendio) mentre per quanto riguarda elicotteri e aerei la direzione regionale deve fare capo al centro della protezione civile a Roma. «Noi abbiamo elicotteri nostri — dicono — con nostri piloti, ma non ne abbiamo la disponibilità diretta: per quanto riguarda la Liguria ci vengono assegnati ogni volta che ne facciamo richiesta, mentre per gli aerei frittele domande debbono far capo al centro di Roma che provvede secondo le esigenze». E le esigenze in Liguria sono tante perché si tratta di una regione a grande rischio d'incendi, tenuto anche conto che è quella con la maggior densità boschiva. p. L

Persone citate: Barletti, Cardini, Ronco Scrlvia, Silvio Sommazzi