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PWW* -show, nuova puntata su Ciag Orlandi e Costarica Continuano le «rivelazioni» del sicario al processo di Roma PWW* -show, nuova puntata su Ciag Orlandi e Costarica E' stato interrogato su una lettera inviata a una donna - Fermi richiami del presidente Oggi confronto con il turco Sedat Sirri Kadem, che ha accettato di venire in Italia ROMA — L'idea di trovarsi di fronte Ali Agca, il suo accusatore, non deve spaventarlo molto; e poi il viaggio aereo da Istanbul, i pranzi, il pernottamento sono offerti dal nostro ministero della Giustizia: cosi, pur potendo rifiutare, lo studente turco ISedat Birri Kadem ha aderito senza incertezze alla convocazione della Corte d'Assise di Roma e oggi dovrebbe essere in aula per il confronto con Agca. Da queste udienze di mezza estate si vuol capire appunto quanto valga l'ultima versione del sicario, nella quale Kadem figura tra 1 quattro terroristi che parteciparono all'attentato contro 11 Papa. E oggi si potrà sapere se Agca ha offerto il filo giusto a un processo che boccheggia, oppure un viaggio gratis per un compagno d'Infanzia, Kadem. Irrigidito nel vestito azzurro che è diventato la sua divisa, Agca ieri è tornato davanti al suoi giudici per rendere conto del suo ultimo scherzetto: una lettera in cui chiama in causa la Cia. Dopo aver farfugliato, zigzagato e taciuto per quant'era possibile, 11 bugiardissimo Agca ha ammesso che la sua era una manovra per «coinvolgere» 11 controspionaggio americano (In altri termini, ha tentato un ingenuo ricatto). Infine ha rivelato qual è stata, fin dall'inizio, la sua speranza recondita: essere scarcerato alla fine del processo e inviato in Costarica. La lettera di Agca è indirizzata ad Erika D.P., italiana, una delle numerose donne Roma, n presidente Santlapichi che scrivono al sicario per un sentimento di pietà o per misteriose mozioni del cuore. Inviata ' il 23 luglio, come Agca probabilmente aveva preventivato, è stata consegnata al Presidente della Corte d'Assise, Santlapichi, che per legge esercita la censura sulla sua corrispondenza. Dentro la busta, un manoscritto del sicario e il ritaglio di un settimanale, 'Famiglia cristiana', nel quale si legge: «/ servizi segreti furono determinanti in questa vicenda... tutto porta la firma di professionisti della tensione... il rapimento di Emanuela Orlandi'. Sul bordo Agca raEdf i mostra la lettera che Agca ha caveva scritto di suo pugno: «Cia?». La missiva manoscritta è sibillina: 'Carissimi amici, vi mando un articolo che parla da solo. Io spero che gli amici della Cia convincano II governo turco e italiano a collaborare con il Vaticano e il Costarica'. Chi sono i -carissimi amici?. Cosa c'entra il Costarica? Perché quel riferimenti alla Cia e al sequestro di Emanuela Orlandi, la figlia di un dipendente vaticano sulla cui sorte si è innestato uno sporco gioco? .Molto difficile spiegare., ha esordito Agca. ercato di far uscire dal carcere i i o Ma infine ha lasciato capire la verità: la lettera fa il paio con quella che aveva mandato un anno fa all'addetto militare statunitense con la minaccia di accusare la Cia, quale «ispiratrice» della sua confessione, se non avesse ottenuto un aiuto in qualche forma. .Aiuto legale., ha precisato ieri Agca a proposito della nuova lettera. Quanto al Costarica, bisogna rifarsi ad un comunicato del sedicenti rapitori della giovane Orlandi, che ne condizionavano la liberazione alla scarcerazione di Agca. Secondo la banda, Agca avrebbe dovuto avere anche un passaporto per raggiungere 11 Costarica. Riferendosi a quel messaggio, Agca ha ricordato che il Presidente della Repubblica centro-americana si disse disposto ad accoglierlo, come un esiliato politico, per ragioni umanitarie.. .E lei pensa che nel 1985 lo Stato italiano possa scambiare lei con un.'aj,tffr persona? Se Jpm spera,'resterà certamente de-., lu'sb., gli ha ribattuto il presidente della Corte. E l'ha animonito di nuovo a «non giocare con ti dolore della famiglia Orlandi: Dopo il confronto di oggi tra Agca e Kadem, la Corte andrà in Germania e lì) Olanda per Interrogare due detenuti turchi prossimi alla scarcerazione: Yalcln Ozbey e Samet Àslan. Anche Ozbey, come Agca, accusa Sedat Sirri Kadem di essere uno dei quattro uomini dell'attentato: lo ha dichiarato un anno fa al giudice Martella. Alla fine di luglio, quando un giornalista gli ha chiesto se avesse detto la verità, Ozbey si è fatto grandi risate e ha spiegato che delle 75 pagine del verbale del suo interrogatorio 24 ospitano solo bugie. Samet Aslan è il giovane arrestato in Olanda, durante la visita del Papa nel maggio scorso. Aveva una pistola uscita dallo stesso stock di . Browning di contrabbando dal quale proveniva l'arma di Agca. .Me l'ha data papà., ha raccontato alla polizia olandese. La Corte intendeva ascoltare entrambi a Roma, come testi. Ma i due hanno rifiutato. Saranno interrogati all'estero, secondo il rito della; rogatoria. Guido Rampoldi