Diretta-choc dal comitato centrale, Begin ricucirà i contrasti?..

Diretta-choc dal comitato centrale, Begin ricucirà i contrasti?.. Diretta-choc dal comitato centrale, Begin ricucirà i contrasti?.. Dura polemica fra Shamir (Esteri) e Levy (Casa): urla, insulti, poi c'è chi passa a vie di fatto NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Il movimento Herut, la principale componente del Likud — ne fanno parte anche le correnti liberale e La'Am — minaccia di spaccarsi per una crisi scoppiata improvvisa domenica sera. In occasione della riunione del comitato centrale (svoltasi nel teatro Ohel Shem di Tel Aviv, davanti alle telecamere che hanno trasmesso al Paese l'ultima parte della seduta) 1 telespettatori hanno assistito a una rissa senza precedenti tra 11 ministro degli .Esteri Itzhak Shamir e il ministro della Casa, David Levy. L'annunciata ratifica della confluenza della La'Am nel Llkud ha sollevato infatti le ire del gruppo che fa capo a Levy, il quale ha chiesto 11 voto segreto oppure 11 rinvio.; Il ministro vedeva in questo passo un rafforzamento del gruppo facente capo a Shamir, appoggiato (temporaneamente) da Sharon e da Arens: di qui, la sua probabi¬ le esclusione dalla presidenza del Llkud al congresso del partito In programma per fine anno. In un caos Indescrivibile, con i sostenitori delle due parti che si affollavano gridando sotto il banco della presidenza, si sono udite offese, imprecazioni e insulti. A molti oratori è stato impedito con la violenza di prendere la parola; qualcuno è inoltre passato alle vie di fatto. Dopo ore di discussione, il presidente Shamir ha ordinato la votazione per alzata di mano, esibendo il tesserino del comitato centrale. Visto il gran numero di mani alzate, ritenendo che non fosse più necessario il computo del voti, Shamir ha dichiarato approvata la proposta, chiudendo la seduta. L'annuncio ha ancora aumentato 11 pandemonio: Levy ha sostenuto la nullità del voto e i suoi seguaci hanno affermato che erano stati distribuiti i tesserini rosa a chi non ne aveva diritto. Le forze di sicurezza sono dovute intervenire per proteggere l'uscita di Shamir, 11 quale ieri ha riferito a radio e televisione che c'era stata una votazione normale 'disturbata da un gruppo di alcune decine di persone che ha portato confusione in una seduta democratica al cento per cento».- Giorgio Romano Imbattuto nel 1975 In un libro sul viaggiatore veneziano e d'allora Marco Polo è diventato la sua ossessione. Ha lasciato la società elettronica di cui era co-proprietarlo e ha fondato una «Marco Polo Foundation» con lo scopo di rivivere di persona i viaggi dell'autore del «Milione». Per problemi logistici ma anche di soldi Rutsteln ha dovuto però procedere nella sua avventura a tappe: nel '75 è stato per tre mesi In cammino da Venezia fino all' Afghanistan. Nel 1981 ha marciato per II Pakistan. E ora Intende partire dal con-k fine slno-paklstano per arrivare fino a Pechino, attraversando le regioni orientali della Cina finora chiuse pigli stranieri. Per portare a termine il viaggio sulle tracce di Marco Polo, Rutsteln dovrebbe spendere circa centomila dollari che spera di recuperare scrivendo poi un libro e partecipando a trasmissioni televisive.

Persone citate: Arens, Begin, David Levy, Giorgio Romano, Itzhak Shamir, Shamir

Luoghi citati: Afghanistan, Cina, Pakistan, Pechino, Tel Aviv, Venezia