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Rapita e liberata in Cile la figlia di un appesitele Il padre era ministro con Frei Rapita e liberata in Cile la figlia di un appesitele Il governo esclude la crisi sul caso carabineros SANTIAGO — La figUa di un oppositore del regime cileno, Carmen Andrea Hales, una psicologa di 27 anni, è stata rilasciata 24 ore dopo essere stata rapita. La madre ha dichiarato che è stata 'pesantemente malmenata, a prima vista con un oggetto di gomma: I rapitori, ha spiegato 11 padre, «non le hanno fatto alcuna domanda, l'hanno soltanto picchiata». Carmen Hales, figlia di Alejandro Hales, ex ambasciatore In Bolivia ed ex ministro delle miniere durante il governo democristiano di Eduardo Frei, e sorella di due alti dirigenti della de e del partito comunista, era stata già sequestrata e liberata nel giro di poche ore, quattro mesi fa. La madre della giovane psicologa ha ricordato oggi che In quell'occasione la famiglia si rivolse alla magistratura ma la denuncia giudiziaria non ebbe alcun seguito. •Questo volto — ha detto la signora Hales — non faremo alcun passo in tribunale, né Carmen farà dichiarazioni alla polUtla, visto enee inutile.) Il sequestro di Carmen Hales aveva suscitato forti preoccupazioni e 11 governo aveva ordinato rigorose misure Investigative, mentre da tutti i settori si esortavano i sequestratori a desistere dal loro proposito criminale. Gli appelli più drammatici erano stati quelli dell'arcivescovo di Santiago, cardinale Juan Francisco Fresno,:e del nun-l zio apostolico, Angelo Sodano. Responsabile del rapimento è un commando di sei o sette persone, con il volto coperto da passamontagna, che rispondevano agli ordini di una donna e che occupavano due automobili. Si allarga Intanto la prote¬ sta per le conclusioni dell'inchiesta della magistratura che coinvolge personale della polizia nel sequestro e nell'assassinio di tre oppositori: Ieri si sono registrati arresti In massa fra dirigenti della sinistra e sindacalisti. Ma 11 governo militare insiste neir esdudere uria crisi politica, sostenendo che le dimissioni del generale Cesar Mendoza dalla carica di comandante in capo dell'arma del carabinieri e di membro della giunta di governo dimostrano invece «la solidità e la correttezza delle istituzioni-.