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Hart beffa i giganti Hart beffa i giganti L'artigiano inglese con pochi soldi ha costruito un motore competitivo DAL NOSTRO INVIATO ADENAU —» Davide batte ancora una volta Golia. Nella Formula 1 c'è sempre spazio per le sorprese. Tutti sostenevano che il motore Hart (che equipaggia Toleman e Rara) era nettamente il meno potente in lizza, ma ieri il quattro cilindri Inglese ha messo tutti in fila, da Ferrari a Porsche, Renault, Alfa Romeo. Certamente il risultato della Toleman si spiega di più con il complesso della vettura (ed anche col tipo di circuito estremamente lineare nel suo disegno), ma è chiaro che 1'Hart ha, come anche le gomme, 1 suol meriti. Mentre le grandi industrie si dannano nel cercare soluzioni avveniristiche ' con materiali sapersofistlcatl, l'artigiano Brian Hart fa passi da gigante. Rispetto all'esordio avvenuto a Montecarlo non è stato cambiato molto. L'aerodinamica della vettura progettata da Byrne e Simond è validissima, cosi come il telalo. Il motore dispone di una accensione elettronica Magneti Marelli e di una Iniezione costruita in casa con la collaborazione della ditta Zimek, con quattro iniettori per cilindro. •Non abbiamo tanti soldi — dice Brian Hart — ma stiamo lavorando intensamente. Da qualche mese proseguiamo lo sviluppo del motore e della parte elettronica. Attualmente diamo I nostri propulsori in leasing alla Toleman e 11 vendiamo alla Ram. Non posso dire di quale cifra dispongo, ma è certamente inferiore di parecchie decine di volte a quelle delle grandi case automobilistiche. Il mio obiettivo è di essere competitivo al massimo quando in settembre equipaggerò la nuova scuderia americana Beatrice. Se i risultati (ino ad allora saranno buoni, può darsi che qualcuno mi aiuti a sviluppare ulteriormente II mio quattro cilindri». I costruttori, intanto, hanno deciso di ammettere alla partenza 27 vetture. Non ci sono dunque problemi per nessuno. A Martini, ieri senza tempo, basterà fare un giro per prendere parte alla gara. e. eh.