Teo Fabi e la Toleman, che sorpresa

Teo Fabi e la Toleman, che sorpresa FORMULA 1 Ribaltati i pronostici al Nurburgring nella prima giornata di prove Teo Fabi e la Toleman, che sorpresa Il pilota milanese, famoso per aver conquistato la pole position a Indianapolis, ha distanziato Johansson, seguito da Prost - Albereto per ora è ottavo - Un successo anche per la Pirelli DAL NOSTRO INVIATO ADENAU — E' stata la giornata delle novità quella che ieri ha dato il via al G. P. di Germania, nona prova del campionato mondiale di Formula 1. Anche se si tratta di risultati provvisori, in quanto oggi la situazione potrebbe cambiare nel secondo turno di qualificazione, per la prima volta Teo Fabi e la Toleman hanno conquistato la pole position. Inoltre si sono inserite davanti a tutti le gomme Pirelli nelle prove cronometrate (non era mai successo dal ritorno della Casa italiana) e c'è stato atleti e il primo sorpasso di Btèfan Johansson, da quando è arrivato alla Ferrari, al compagno di squadra Albereto. Lo svedese ha fatto segnare 11 secondo tempo, precedendo Prost, Rosberg, Senna, Piquet e De Angelis. mentre il milanese non è andato oltre l'ottava posizione. Sono stati comunque Fabi e la Toleman a fare la grossa sorpresa. Un pilota ed una vettura ripescati a stagione già Iniziata (esordio a Monte cario), quando 11 lunglmlran te ed anche fortunato Lucia no Benetton decise di acquistare il team inglese, bloccato perché senza fornitore di gomme. Ora viene da chiedersi come una vettura che è stata concepita senza grandi mezzi finanziari, che dispone di un motore considerato slnora il meno potente della Formula 1. che ha un pilota bravo ma ritenuto fuori dalla cerchia del bravissimi, abbia potuto infrangere il record del circuito (lTT429,medla 211,177 km orari, precedente Piquet con la Brabham in l'18"871) e soprattutto infliggere un distacco superiore al secondo al migliori rivali. Ha spiegato 11 trentenne Teo Fabi, sorridente, con la sua aria tranquilla da ragioniere di banca: «Non ci sono segreti. La vettura è perfetta, con molta aderenza, pneumatici competitivi, una messa a punto accurata, è c'è un pilota concentrati/i e motivato. Credo di poter fare anche meglio, vedremo».- Si è fatto un gran parlare Ih questi giorni (dopo le ammissioni della'Ferrari sulle intenzioni di andare ad Indianapolis se verranno cambiati 1 regolamenti della F.l) del magico anello da velocita americano. Ecco qui spuntare improvvisamente l'uomo che due anni fa era risultato il piti veloce sulla pista più fampsa degli Usa. -La pole a Indù — ha detto Fabi — è certamente più Importante che non in un Qran Premio-. Difficilmente oggi 11 pilota lombardo (Fabi è nato a Milano e la sua famiglia è proprietaria di una miniera di talco in Valtellina) potrà essere superato. La battaglia si svilupperà comunque almeno alle sue spalle. In buona posizione per ora la Ferrari, con questo Johansson in fase di ascesa. Ce anche una spiegazione, tuttavia, al distacco inflitto ad Albereto. L'italiano ha «consumato» quasi subito i due set di gomme tenere a disposizione. Negli ultimi minuti sulla monoposto dello svedese è stata eseguita una messa a punto diversa, ab- bassando la vettura nella parte anteriore. La «cura» ha avuto esito positivo e il bravo Stefan ha potuto migliorare. I due piloti di Maranello hanno lavorato tutta la giornata in direzioni diverse. Alboreto sul motore che non ha dato problemi, Johansson su aerodinamica ed assetto. «Afi pare — ha dichiarato Alboreto — che non slamo messi male. Rispetto a Stlverstone c'è un buon progresso. Su un circuito come questo conta relativamente partire In testa. Per me poi è Importante solo II risultato finale ed è In questa direzione che sono impegnato al massimo-. In effetti la Ferrari ha ben Impressionato: Alboreto ha fatto segnare la velocità più alta bulla linea del traguardo alla pari con la Williams di Mansell (253,343 km/h). Da notare che la Ferrari 27 è passata a 291 all'ora davanti al box di Maranello nel suo giro più veloce, mentre Fabi è stato rilevato a 278. Buona prestazione per Patresé con l'Alfa Romeo (nono tempo) ma senza molte speranze per la corsa. Due incidenti. Un volo pauroso della Minardi per la rottura di una sospensione; Martini si è trovato in aria come fece Winkelhock in F.2 e la sua vettura è ricaduta in pista sulla parte posteriore fracassandosi. Per la Minardi niente qualificazioni. Fuori strada anche Warwlck con la Renault a 250 orari. Cristiano Chiavcgato o ilenau. Teo Fabi, trent'anni, sorride dopo l'exptolfcheìo pone provvisoriamente in polc posllion

Luoghi citati: Albereto, Germania, Indianapolis, Maranello, Milano, Usa