L'attore parla della «Dodicesima notte» a Taormina regista Sciaccaluga

ora gioco con are L'attore parla della «Dodicesima notte»: a Taormina, regista Sciaccaluga ora gioco con are «Dopo Macbeth, Filottete, Re Lear, avevo bisogno di rinfrescarmi» - Per la quarta volta si confronta con questa commedia TAORMINA — Shakespeare come cura disintossicante? Per Glauco Mauri è cosi. L'attore ■ ha rappresentato ieri sera. a)tTeatro Greco di Taormina, La dodicesima notte, commedie d'amore e di agnizioni diretta da Marco Sclaccaluga e comprodotta da Taormina Arte e dal Teatro Comunale di Treviso da dove cominceranno, il 12 gennaio, le repliche invernali. «E' Uno spettacolo in cui abbiamo profitto mezzi, tecnici, attori. Non potevamo farlo morire dopo un rapido giro estivo: dice. Ma perché Shakespeare la disintossica? «Popò Macbeth, Filottete, Re Lear, avevo bisogno di rinfrescarmi. Ci tenevo a fare uno Shakespeare comico, ma comico come può essere Shakespeare. La dodicesima notte è una commedia In cui «Impastano ditieriimento, poesia, trontn; malinconia.Malvolio, il mto personaggio, è addirittura tragicomico, ispira risate amare, come Chapltn o Buster Keaton, ed è questo che mi attrae in lui. Questo maggiordomo presuntuoso, supponente, con la puzza sotto il naso è un candido che, per amore della contessa Olivia, cade con fiducia net trabocchetti più crudeli. E alla fine, quando tutti si svelano e si sposano, rimane II, a gelare la serata». E' la quarta volta che Mauri si confronta con questa commedia. La prima fu nel 'SO, al Piccolo Teatro di Roma, oggi Teatro delle Arti. Era appena uscito dall'Accademia e, per guadagnare qualche soldo, accetto di fare la comparsa nella Dodicesima notte diretta da Orazio Costa e interpretata da Salvo Randone, Anna Proclemer, Giorgio De Lullo, Paolo Panelli, Nino Manfredi. • Un giovedì pomeriggio — ricorda l'attore — eravamo tutti pronti per andare in scena, ma ci accorgemmo che mancava Tordi, l'attore che interpretava la parte del Capitano. La Proclemer mt guardo e mt disse: mt sembra che hai gli occhi svegli, fai tu il Capttano. Fu il mto debutto.. Ci fu poi un'edizione molto contestata, al Manzoni di Milano, con la regia di Renato Castellani e l'interpretazione di Memo Benassl e Laura Adani. In quell'occasione Mauri faceva Slr Tobia. Dieci anni fa l'opera fu riproposta da Aldo Trionfo in un'edizione molto particolare e sfortunata. E' giunto li momento del riscatto? «Spero proprio di sì. DI edizione in edizione lo sono ma- turato, anche tecnicamente; mi auguro perciò che questa Dodicesima notte sia la migliore fra quelle che ho fatto. Cerco di evitare le trappole del facile macchtetttsmo, vado ad esplorare le radici piantate nell'umanità: Per questo spettacolo ha intorno a sé, oltre al suo solito gruppo di giovani, Mino Bellel, Pamela Villoresi, Leda Negronl. Una concessione al divismo? « Una commedia ha sempre più personaggi di una tragedia. Era necessario quindi rafforzare il cast, trovare dei bravi attori da innestare nel. corpo della mia compagnia tradizionale: Mauri, in questa circostanza, ha rinunciato a fare il regista. Si è dedicato Interamente al suo personaggio e alle atmosfere di una vicenda che si svolge In un'llllrla favolosa che Sciaccaluga trasporta nella cornice vittoriana di una strana, possibile India. La comicità «rinfrescante» di Shakespeare gli farà riprender fiato prima della ripresa autunnale del Re Lear e in attesa di affrontare il Faust di Goethe, il progetto gli fa 'tremare il cuore: ma sa fin d'ora che lo rappresenterà «come un grande giuoco, ma fatto molto sul serio: o. g.

Luoghi citati: India, Milano, Taormina, Treviso