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Un testo inedito dello scrittore scomparso fé Un testo inedito dello scrittore scomparso si stancarono della televisione: sdraiati sul tappeto, dando le spalle allo schermo, leggevano i fumetti ed eravamo noi adulti che guardavamo la televisione. Il salto da tre a ttcntatré programmi accrescerà probabilmente la nostra fame di immagini, ma gli occhi saranno sempre più voraci dello stomaco: allora arriverà il bruciore di stomaco' e magari la nausea. E poi l'ulcera, quando tutto, tutto sarà solo immagine, sarà ri-' dotto a titolo in caratteri cubitali e verri abolito tut-' to, tutto ciò di cui è fatta la letteratura: il linguaggio, l'espressione, la fantasia. Alcuni, e saranno sempre di più, si rammenteranno che un tempo c'erano i libri, ben stampati, nero su bianco, e si ricorderanno come può essere piacevole tenere in mano un libro, leggere con i propri occhi, magari Splendore e miseria delle cortigiane: oh Esther, non puoi essere ru, tu che nel racconto incarni un mescolarsi e un continuo alternarsi di dolcezza e di corruzione, non puoi essere tu, che mi passi davanti ridotta ad immagine; e tu sinistro Abbé Herrcra, cana- flia in veste da prete, hai aspetto di un impiegato disonesto di una banca turale. Nel libro sci più vero! Non tutte le riduzioni cinematografiche sono soltanto filmati: anche il film, il copione, dev'essere scritto, ma questo richiede tempo e non dà profitto a quel mondo del video, preso dal vortice degli affari, dove la concorrenza è sempre in agguato e la tanto decantata «pluralità delle opinioni» e bandita. G sarà sempre qualcuno che vorrà leggere con i propri occhi. Se saranno tanti o pochi, questo dipenderà dai rinnovamento morale e intellettuale, e dalla capacità di resistere! iih Bll Heinri Copyright I9M Kiepenheuer & Wi ch Boll by Vcrlag tsch, Kòln Parliamone