La Stampa - Consultazione Archivio

Se il cittadino s'accorge che... Se il cittadino s'accorge che... — gli scandali sono un tema quasi ' permanente del dibattito politico. ■ Ma. nello stesso tempo, la loro trattazione sul canali della comunicazione di massa declina secondo una gamma assai estesa e varia di modalità: si va dall'Invettiva alla denuncia, dall'ammissione ovattata e ammiccante al quasi silenzio complice, a seconda dei casi e degli orientamenti politici di chi solleva lo scandalo o ha interesse a farlo. Ne consegue che la storia degli scandali pubblici è un intricato dedalo di accuse e di controaccuse che richiede al lettore-spettatore doti straordinarie di investigatore — quasi un giallista di professione — per capire dove sta il torto e la ragione. La ricerca del colpevole — sia esso chi ha trasgredito pesantemente le regole della moralità pubblica, sia esso chi ha colto l'occasione di una denuncia per tirare un «a fondo» a un avversarlo politico o a un concorrente sgradito — diventa cosi un avvincente giallo a puntate che solo gli specialisti del genere riescono a seguire con interesse. Se queste sono, per grandi linee, le caratteristiche del meccanismi che portano in primo plano gli scandali o che accendono l'attenzione su di essi, le reazioni della gente saranno variamente articolate a seconda della collocazione sociale e politica di ciascuno. Le reazioni dei più saranno di sufficienza, a conferma di un atteggiamento che vede le vicende della politica secondo lo stereotipo degli intrighi di palazzo: veleni e pugnalate alla schiena. E' un atteggiamento populista che non pochi intellettuali assecondano nella speranza di rivestire 1 panni dell'.angelo vendicatore». Altri, invece, coglieranno nello scandalo — nella sua genealogia e nei suol sviluppi — l'occasione per assistere gratuitamente a uno spettacolo, a un avvincente dramma che promette esiti non scontati. Ma ci sono anche coloro che, attenti osservatori e partecipi delle vicende politiche nazionali, amerebbero che il confronto politico e la sua rappresentazione nel mass media fossero meno nervosi e ambigui; ciò consentirebbe una più netta distinzione tra i veri scandali che si annidano nelle pieghe delle nostre vicende collettive senza emergere alla luce, e gli pseudo-scandali, gonfiati per distrarre o per mettere in difficoltà chi governa. Giovanni Bechellonl