Contro le bocciature assalto alla scuola e minacce di morte

A Casoria i ragionieri respinti infuriati dallo «sgarro» A Casoria i ragionieri respinti infuriati dallo «sgarro» Contro le bocciature assalto alla scuola e minacce di morte Nell'istituto tecnico commerciale della cittadina campana negli ultimi cinque anni tutti promossi Bidelli compiacenti e panini imbottiti con i temi d'italiano e i compiti di tecnica bancaria... Carabinieri e polizia indagano, il ministero della Pubblica Istruzione invia un commissario NAPOLI — Casoria è il paese del ragionieri. Negli ultimi cinque anni non una sola bocciatura agli esami. Tutti diplomati. Questa volta è andata male: 29 candidati respinti su 122. Davanti alla bacheca In cui era esposta la Usta «infame» degli studenti respinti si era radunata una folla vociante di giovanotti In preda alla disperazione. Uno scandalo. Le due commissioni esaminatrici dell'Istituto tecnico commerciale statale «Andrea Torrente» avevano commesso un'inoiusftXa. Anzi, uno «sgarro». Un pezzo di carta von si nega a nessuno. Magari sarà inflazionato ma è pur sempre necessario per aspirare al «posto». Alla delusione è subentrata una rabbia Incontenibile. Bisognava reagire. Dalle minacce si passava al fatti. E cosi un gruppo di genitori del candidati respinti ha fatto irruzione nell'ufficio del preside dell'istituto. Elena Grleco, sfasciando scrivanie e sedie. Quando sono accorsi 1 carabinieri, nel pressi della scuola si era fatto 11 deserto. Dopo la scorrerla del genitori è scattato il meccanismo camorristico dell'Intimidazione. Romualdo Marrone è stato minacciato di morte. Decine di telefonate. La prima commls sione da lui presieduta si era permessa di bocciare 13 candidati. A Giacomo Esposito, presidente della seconda commissione (16 bocciati), è stato riservato un trattamento più... democratico. Soltanto parole di fuoco. Ogni glor no un bersaglio per alimentare 11 clima di tensione. Classico avvertimento camorristico nel riguardi del professore Pasquale lavarono. Oli hanno squarciato le quattro ruo te dell'automobile. «Condanna a morte» anche per la professoressa Adriana Calamaro. Molte le telefonate. Identico 11 messaggio, accompagnato da raffiche di insulti plebei: «Se ti aleardi a mettere il piede a scuola'ti ammaz¬ Ieri a Novara 5 ziamo». Terrorizzata anche la professoressa Annamaria D'Ambrosio. »A Casoria non tornerò mai più». Più di cento persone sono sfilate nella caserma della compagnia dei carabinieri di Casoria. Un Intero pomeriggio dedicato all'Interrogatorio del genitori e degli studenti bocciati. C'era da aspettarselo. Un solo ritornello: »Non so niente, non fio visto niente». Casoria, a Nord di Napoli, era un piccolo centro agricolo. E' esploso negli Anni 60 per effetto dell'industrializzazione della metropoli: 1 capannoni delle fabbriche e gli anonimi scatoloni In cemento armato si moltipllcarono confusamente. E a ritmo travolgente. Finiti 1 tempi delle A Giulio Andreotti il premio Bancarella PONTREMOLI — L'on. Giulio Andreotti ministro degli Ettori, con II libro «visti da vicino», terza oorio (Rizzoli editore), ha vinto II trentatreesimo Premio Bancarella aggiudicato Ieri aera a Ponlromoll In Piazza della Repubblica con II tradizionale spoglio delle schede Inviale da librai e bancarellal di tutta Italia. Il libro di Giulio Andreotti ha riportato 207 voti su 245 validi. A chi gli domandava come ala diventato scrittore, Andreotti ha ricordato di aver comincialo a scrivere da giovanissimo. «Nell'Immediato dopoguerra — ha precisalo — grazie all'ausilio di un grande uomo di cultura quale Longanesi, con la sua libreria davanti al Senato. Scrissi allora "Concerto a ael voci". Cominciai cosi a scrivere tacendo contemporaneamente politica e la politica mi ha dato la possibilità di abituarmi sempre più , scrivendo, a atudlare ed a ridette re». 0 cani in marcia Gli esaminatori finiti nel mirino degli sconosciuti mascalzoni che seguitano a minacciarli per telefono hanno parlato fuori del denti. Per 11 professor Marrone 11 livello di preparazione degli alunni del «Torrente» era estremamente carente. «Non siamo stati per nulla severi, anche se nel corso delle prove avevamo ricevuto parecchi segnali di intimidazione nel confronti dei componenti delle commissioni esaminatrici. La verità è che troppa gente pretende il diploma ad ogni costo». Più dura la reazione del professor Esposito. Accennato alla squallida realtà sociale e culturale In cui è costretta ad operare la scuola. In particolare nella cintura napoletana, l'Insegnante ha soggiunto che «di fronte ai tanti errori ortografici di mostruosa gravità e alla scena muta di troppi candidati, anche gli esaminatori più benevoli si ribellano e si autoconvlncono che i giudizi di ammissione agli esami, in cui si sprecano le considerazioni positive, sono da ritenere gonfiati». »A farla breve, si passa ai commissari esterni la patata bollente...». Il provveditore agli studi. Pasquale Capo, ha avuto uno sfogo con i giornalisti. 'Occorre far luce al più presto sul gravissimo episodio. Dobbiamo tener presente la zona in cui si trova l'istituto tecnico "Torrente". Una zona dove certamente è difficile lavorare in condizioni di tranquillità». Un altro commissario esterno del «Torrente» ha espresso un giudizio tra 1 più pesanti: -La scuola oggi crea improntitudine ed arroganza. Sollecita la mentalità camorristica, ne incoraggia il comportamento». Casoria è un paesone pieno di tensioni sociali. Il diploma di ragioniere però non è un biglietto di favore per il cinema. Neppure un certificato di nascita... - ( lyojt Mari Cit vacche grasse e degli spensierati finanziamenti pubblici, Casoria si ritrova oggi con 80 mila abitanti, ottomila disoccupati, duemila cassintegrati, una delinquenza organizzata, la cui roccaforte è la vicinissima Galvano dove, all'indomani delle elezioni amministrative del maggio scorso, I carabinieri hanno messo le manette al polsi di 15 dei 40 consiglieri comunali eletti, tra cui 11 sindaco socialista e il vice-sindaco democristiano. Avrebbero modificato e approvato a fini elettoralistici e clientelar! 11 plano regolatore generale del Comune. A Casoria è giunto l'Ispettore Flavio Quarantotto, inviatovi dal ministero della Pubblica Istruzione. Ha controllato, Insieme con gli insegnanti, 11 curriculum di ogni studente; ha dato atto alle commissioni esterne di aver giudicato 1 candidati con la massima serenità. DI avviso contrarlo 1 genitori dei ragazzi respinti. Si rivolgeranno al Tar. Intanto, seguitano a protestare davanti al portone del «Torrente». Nel prossimi giorni 1 carabinieri interrogheranno 1 bidelli che erano nel corridoi della scuola al momento dell'assalto del facinorosi all'ufficio della preside. Terranno la bocca chiusa. E' probabile. Regola numero uno per campare cent'anni sotto certe latitudini. Due o tre bidelli sono stati accusati dagli studenti di aver «passato» nelle classi, durante le prove scritte, panini Imbottiti... con 1 temi d'italiano e 1 compiti di tecnica bancaria. L'accusa viene dai candidati respinti. Una fonte inquina la. Tuttavia, la storiella dei panini non è Inventata di sana pianta. Il professor Marrone, che è al primo posto nella lista degli esaminatori definiti «crudeli», ha dichiarato che »avevamo scoperto e sequestrato dei temi d'italiano e dei compiti di tecnica bancaria fatti pervenire dall'esterno». yMario Cicetyn Oasi di protezione - Corsi di Birdwatching - Attività didattiche per le scuole - Campi estivi di tutela e protezione attività anti-bracconaggio Sezione di Torino Nuova sede Via Grassi 11 - Tel. 557.61.46 - C.a.p. 10138 Mercoledì e Venerdì dalle 16 alle 18,30 conto corrente postale n. 21231105 La L.i.p.U. (Lega Italiana Protezione Uccelli) lavora per proteggere gli uccelli e gli ambienti naturali del nostro paese minacciati da ogni causa di distruzione e dà ampio spazio alle iniziative per educare gli appassionati ad una conoscenza sempre più accurata della natura. Servizio Interregionale per la prevenzione e la repressione del bracconaggio a danno della fauna selvatica: Piergiorgio Candela cbo Dora 12 - Avigliana Tel. 93.12.202 Altre sezioni operanti in Piemonte ASTI: c/o Circoscrizione Asti Sud, C.so Savona 257 - Delegato: Sandra Steffenino, via Lusso 1 - 14100 Asti • telefono 0141/33071 - MUSEO DEI NIDI: via S. Giulia 11 Nizza Monferrato (At) - C/o Tonino Quasso, Strada Ponteverde 1 Nizza Monferrato (At) - tel. 0141 701116. BIELLA: Delegato Claudio Bressa, via Longhero 4 - 13058 Ponderano (Ve) - tel. 015 542233. CUNEO: Sede LIPU, via Roma 50 - 12100 Cuneo - Dele- Sato Franco Bergese, via Picona 18 - 12010 San Rocco ast. (Cn) - tel. 0171 491495. NOVARA: Sede LIPU, via Santorre di Santarosa 18 28100 Novara - Delegato: Ettore Rigamonti, via Newton 12 Novare - tel. 0321 453542.