Vaccaroni ko bronzo alla Sparaciari

SPORT SPORT Nei campionati mondiali di scherma a Barcellona, dopo il trionfo dei fiorettisti azzurri (splendida l'accoppiata Numa-Cipressa, vincitori dell'oro e dell'argento), una mezza delusione è arrivata dal fioretto femminile, dove hanno primeggiato ie tedesche: la Hanisch, 2a Bischoff Vaccaroni ko, bronzo alla Sparaciarì A E' da poco calato il sipario sulla Coppa Italia, ultima fatica ufficiale della stagione '84-'85, e mentre si registrano gli ultimi sussulti del mercato estivo già si ricomincia a parlare di calcio. I raduni, le amichevoli, i calendari di campionato ed 1 sorteggi di coppa proiettano l'attenzione del tifosi su nuove sfide: ecco gli appuntamenti onnai definiti. Napoli — Già al lavoro a Madonna di Campiglio (Trento) fino al 15 luglio. A Spiazzo (Trento) dal 16 al 30 luglio, e poi a Valicasela (Macerata) dall'2 al 12 agosto. Avellino — In ritiro daini luglio fino al 12 agosto ad Abbadia San Salvatore .(Siena). Como — Inizia oggi in sede e prosegue a Chiavenna (Sondrio) il ritiro fino al 3 agosto. Udinese — In sede il 17 luglio. A Tarvisio (Udine) dal 18 luglio al 14 agosto. Bari — A Cornalano (Bolzano) dal 19 luglio all'i l agosto. Roma — In sede il 19 luglio. A Brunico (Bolzano) dal 21 luglio al 4 o 5 agosto. Verona — In sede il 19 luglio. A Cavalese (Trento) dal 23 luglio al 21 agosto. Pisa — In sede il 20 luglio. A Cascia (Perugia) dal 21 luglio al 17 agosto. Atalanta — In sede il 21 luglio. A Roncegno (Trento) dal 22 luglio al 13 agosto. Juventus — In sede e poi a Vlllar Perosa (Torino) dal 23 luglio al 4 agosto. Lecce — Ritiro a Gubbio (Perugia) il 23 luglio e ritiro fino al 14.agosto. Torino — In sede 11 24 luglio. A Caldaro (Bolzano) dal 27 luglio al 10 agosto. Fiorentina — In sede e poi a Serramazzoni (Modena) dal 25 luglio al 13 agosto. Sampdoria — In sede il 26 luglio e ritiro a Nevegal (Belluno) fino al 31 luglio. Inter — In sede 1129 luglio e ritiro a Novacella di Bressanone (Bolzano) dal 29 luglio al 10 agosto. Milan — In sede il 30 luglio. A Vipiteno (Bolzano) dal 31 luglio al 12 agosto. ' ■ 21 luglio: a Chiavenna, Chiavenij nese-COMO. li 24 luglio: a Trento. NAPOLI A|i Napoli B. nna Rita Sparaciarì (al centro) ha conq uistato la medaglia di bronzo ai mondia li di Barcellona Eliminata a sorpresa da una ragazzina tedesca di 17 anni, Dorina ha gettato maschera e fioretto, scoppiando in un pianto dirotto - La Sparaciarì, rimontata e battuta dalla Bischoff in semifinale, si è imposta per 8-3 sulla francese Hachin nella finale per il terzo posto dai nostro Inviato PIER CARLO ALFONSETTI BARCELLONA — L'Italia del fioretto parla soltanto con voce maschile. Dorina Vaccaroni e le sue compagne non sono riuscite infatti a raccogliere 11 testimone lanciato da Numa e Ctpressa 1 quali, ventiquattro ore prima, l'avevano fatta da padroni. Oro ^argento alla prima tornata, soltanto il tintinnio del bronzo al secondo assalto, che ha visto il dominio della Germania Occidentale, classificatasi al primo posto con la Hanisch (33erine professoressa di Francoforte, medaglia d'argento al Giochi di Los Angeles, giunta con quello di ieri al terzo successo nel campionato mondiale, Impresa questa che le consente di affiancare nell'albo d'oro l'austriaca Mueller), e al secondo con la Bischoff, che è stata annientata nel confronto decisivo per 8-2. Inutilmente Anna Rita Sparaciarì, protagonista con la diciannovenne Zalaffi e la Traversa di una notevole prestazione che le aveva condotte fino al tabellone finale, ha tentato di conquistare il diritto a battersi per la medaglia d'oro. E dire che dopo essersi liberata della Fichtel con un perentorio 8-4, l'italiana aveva iniziato la semifina¬ Anno 117 - Numero 173 - Lunedi 15 Luglio 1985 15 perso la testa — ha affermato il presidente federale — nell'ultimo incontro è apparsa eccessivamente preoccupata, con il morale sempre in bilico su un filo di seta, forse il dolore al piede l'aveva resa ipersensibile». Ora si tratta di smaltire alla svelta lo choc, per evitare che la prematura eliminazione della nostra capofila si rifletta sulla prova a squadre. Si deve ricucire il suo morale lacerato e contemporaneamente rilanciare le possibilità delle altre ragazze. Ieri sono frattanto scesl in campo anche gli sciabolatori. In questa specialità la nostra tradizione non è brillante (l'ultima affermazione risale a 35 anni fa) e il compito di Dalla Barba e Marln — unici sopravvissuti della pattuglia che aveva subito perso per strada Arcidiacono, Scalzo e Meglio — si rivela ancora una volta Ìmprobo. QUARTI DI FINALE: Hachin (Fra) b. Zalaffi (Ita) 108; Hanisch (Rfg) b. Traversa (Ita) 8-5; Sparaciarì (Ita) b. Fichtel (Rfg) 8-4; Bischoff (Rfg) b. Lang (Rfg) 8-5. SEMIFINALI: Hanisch b. Hachin 8-4; Bischoff b. Sparaciarì 8-5. FINALE TERZO POSTO: Sparaciarì b. Hachin 8-3. FINALE PRIMO POSTO: Hanisch b. Bischoff 8-2. 11 solo effetto di avvicinarla maggiormente all'avversarla (7-6). La tedesca, però, ha resistito al recupero della Vaccaroni, che è stata costretta ad arrendersi definitivamente per 8 a 6. Buttati con dispetto la maschera In un angolo e il fioretto nell'altro, Dorina a questo punto è scoppiata in un pianto dirotto e si è accasciata a terra, vanamente consolata dal marito, il calciatore del Mllan Andrea Manzo. Stabilire 1 motivi di una sconfitta cosi clamorosa non è semplice: forse è stato un calo di concentrazione a tradire l'italiana, forse il riacutlzzarsl del dolore al tallone che l'ha tormentata negli ultimi tempi impedendole di allenarsi al ritmo consueto. DI sicuro, indipendentemente dal risultato, la nostra atleta non è mai riuscita ad esprimersi all'altezza dei suoi mezzi. E mentre il commissario tecnico Fini, senza esprimere considerazioni particolari, è sembrato incline a sposare la filosofia del mal comune, mezzo gaudio, («ma/e Dorina, ma niente di meglio neppure da parte della Luan e delle sovietiche-), Nostini si è spinto più in là, andando ad affondare la sua analisi nella psicologia della ragazza. -Mi è sembrato che Dorina abbia proprio per le dimensioni agonistiche di un personaggio che da anni calca vittoriosamente le pedane di tutto il mondo, è stata naturalmente la sconfitta della Vaccaroni la quale, dopo aver denunciato le prime difficoltà nell'incontro iniziale (perso per 8-5 contro la francese Hachin), ed aver illuso nel «recupero» prendendosi una bella rivincita contro l'altra transalpina Gaudin (8-3), è definitivamente crollata nella terza gara della giornata. Ad accrescere la sua amarezza è il fatto che la tedesca dell'Ovest, Susanne Lang, protagonista della grande impresa, non si può sicuramente definire un nome di prima grandezza nel firma mento schermistico interna' zlonale. Anzi, si tratta di una ragazzina quasi esordiente, di soli 17 anni di età, che proprio a Barcellona ha calcato per la prima volta le grandi scene agonistiche internazio nali pur vantando al suo atti vo una credenziale di assolu to rispetto come 11 titolo mondiale giovani. Subito in difficoltà, Dorina non è riuscita a recuperare uno svantaggio che si è costantemente aggirato sulle tre-quattro stoccate (4-1, 5-2, 6-2, 7-3, 7-5). Verso il termine, ha tentato alcuni disperati contrassalti che hanno avuto caduta delle «stelle», ovvero Dorina Vaccaroni, campionessa uscente avendo vinto la precedente edizione del mondiali disputata a Vienna nel 1983, e la cinese Julje Luan, dominatrice l'anno scorso ai Giochi olimpici di Los Angeles, la quale, dopo aver perso l'incontro d'apertura contro la francese Brou> quler, si è fatta sorprenden temente eliminare nel primo «ripescaggio» ad opera della ungherese Stefanek. A stupire maggiormente le nelle condizioni migliori: in vantaggio fino a 4-0 sulla Bischoff, la fiorettista marchigiana non aveva resistito all'Implacabile' rimonta dell'avversaria che, in virtù di un travolgente finale, si era aggiudicata 11 confronto per 8-5, L'azzurra, opposta alla francese Hachin, battuta per 8-3, si è comunque vista gratificata dal terzo posto, un «contentino- rispetto alle grandi ambizioni della viglila ma anche un incoraggiamento per la ragazza che potrebbe aspirare a ruoli ben più vistosi solo che riuscisse a battersi con maggior grinta. Ma, almeno per quanto riguarda il fioretto femminile, questi campionati verranno ricordati soprattutto per la Il medagliere O A B Nazioni Italia 1 1 1 Germania Ovest 111