Dopo Barbas, Pasculli un Lecce all'argentina

Dopo Barbas, Pasculli un Lecce all'argentina Dopo Barbas, Pasculli un Lecce all'argentina di SALVATORE GENTILE LECCE — Si sta per formare nel Lecce, che parteciperà per la prima volta al campionato di serie A, una coppia di stranieri tutta argentina. Dopo l'ingaggio del centrocampista Barbas, Infatti, sono avanzatissime le trattative per 11 centravanti Pedro Pablo Pasculli. Ieri alle 20,30 il calciatore è arrivato a Milano accompagnato dal presidente della sua squadra, l'Argentlnos Junlors di Buenos Aires, Domingo Tessore, dal tesoriere dello stesso sodalizio Alberto Perez e dall'intermediario Felix Latronico. Poco dopo le 21 il gruppo si è incontrato a Mllanofiori con 11 presidente del Lecce geom. Franco Jurlano che Insieme al direttore sportivo della società pugliese, Domenico Cataldo, sta cercando di concludere al più presto l'ingaggio. In linea di massima c'era, già un accordo (raggiunto telefonicamente), ora bisognerà attendere che tutti 1 dettagli siano definiti. Pasculli ha compiuto 25 anni un mese e mezzo fa, è nato a Santa Fé, 1117 maggio 1960; incominciò a giocare a nove anni nelle minori del locale club. Arrivò in prima squadra a 18 anni, prima di essere ingaggiato dall'Argentinos Juniors dove ha anche giocato Maradona. Negli ultimi cinque anni ha segnato complessivamente 92 reti (nella stagione scorsa 30 gol all'attivo per cui e stato capocannoniere). Si è cosi guadagnato l'inserimento nella squadra nazionale per la quale ha contribuito alla qualificazione ai Mondiali, segnando un gol nella recente partita dell'Argentina contro il Perù. Ha accettato di buon.grado di. venire in Italia, terra del suoi avi, perché suo nonndV— 'Pacio Pasculli, morto qualche, anno fa — era nato in Puglia, a Bari, a 150 chilometri da quella che potrebbe essere la sua nuova residenza. Juan Alberto Barbas, detto «Beto», invece ormai è del Lecce a tutti gii effetti. Ha firmato un contratto triennale e si è sottoposto alle visi¬ te mediche. Arrivato a Lecce venerdì notte, il centrocampista, anche lui nazionale argentino,' ha riservato la giornata di sabato all'appuntamento con i medici del Lecce ed è poi ripartito per la Spagna, dove ha giocato tre anni nel Saragozza. Tornerà in Argentina, prima di trasferirsi nuovamente in Italia il 20 luglio prossimo con la giovane moglie Adriana Ioli e le Pasculli ieri sera a Milano In margine all'in due piccole figlie: Gabriella e Daniela di 2 anni e 23 giorni rispettivamente. In Italia lo accompagneranno anche la suocera e il cognato. Il 23 luglio si troverà a Gubbio per il ritiro precampionato del Lecce. Barbas ha detto che -preferisce giocare da regista a centrocampo e che, nonostante il suo compito sia quello di lanciare a rete i propri compagni, non disdegna di segnare*. In Spagna nello scorso campionato in 29 gare ha messo a segno 6 reti. E' rimasto favorevolmente impressionato dell'accoglienza dei tifosi che nei vari spostamenti per la città lo hanno riconosciuto e gli hanno chiesto l'autografo. Barbas compirà 25 anni il 23 agosto prossimo. E' nato a San Martin, nelle vicinanze di Buenos Aires. Cominciò a giocare nel Raclng Club ed a 17 anni debuttò nel massimo campionato argentino, prima di passare al Saragozza in Spagna. «Ora t>oo7Jo sfondare anche in Italia — ha concluso la conferenza stampa — e sono sicuro che con un tecnico come Fascetti ci riuscirò*. tervista sul calcio