In colonna un'auto frena, tre le finiscono contro e si crea una coda di dodici chilometri ad Ivrea

In colonna un9auto frena, tre le finiscono contro e si crea una coda di dodici chilometri ad Ivrea In colonna un9auto frena, tre le finiscono contro e si crea una coda di dodici chilometri ad Ivrea IVREA — Una coda lunga ,■12 chilometri ha rovinato ieri " mattina la gita domenicale a decine di migliaia di persone partite in cerca di fresco e di relax verso la Val d'Aosta. Colonne d'auto sono rimaste in fila per ore nel tratto di autostrada che va da Ivrea a Quincinetto mentre un sole splendente alimentava rabbia e stress di guidatori finiti in un ingorgo infernale innescato da un tamponamento, banale alla luce dei fatti ma che ha causato un lungo e snervante caos da quale non era possibile sottrarsi. Una volta tanto le respon¬ CHE TEM sabilità non vanno addebitate tanto agli automobilisti quanto all'imprevidenza dei dirigenti dell'autostrada: pur avendo la certezza di un traffico intensissimo (le statistiche testimoniano che ormai da anni le prime due domeniche di luglio riempiono la Torino-Aosta al punto che ieri è stato quasi raddoppiato il personale ai caselli) non si è provveduto a sgombrare in tempo la carreggiata Sud che porta verso Torino, chiusa negli scorsi giorni da un cantiere allestito per ripavimentare il manto stradale. Le automobili da e per Ao¬ PO FARA*: IL PA sta sono state cosi costrette anche nella giornata festiva, e a cantiere inattivo, ad immettersi in una sola corsia di marcia sulla carreggiata Nord all'altezza di Quassolo. Per alcuni chilometri non c'era possibilità di sorpasso e naturalmente proprio in questo tratto, dove minori erano le possibilità di manovra, è avvenuto l'incidente che ha provocato il lungo ingorgo di automobili. Alle nove e trenta quattro macchine dirette ad Aosta si sono tamponate. E' stato sufficiente un attimo di distrazione di un conducente stret¬ RERE DEL METEO to nella lunga coda per coinvolgere, complici la velocità e la sorpresa, altri tre veicoli che seguivano troppo da vicino. Lo scontro non è stato particolarmente grave, una sola persona è stata medicata e subilo dimessa dall'ospedale di Ivrea. Ma ha completamente paralizzato il traffico per molto tempo. Mentre migliaia di gitanti provenienti da Torino e cintura non hanno potuto proseguire verso la Val d'Aosta anche il traffico diretto verso la pianura per 11 rientro in città è rimasto bloccato. ROLOGO Nemmeno I cani attrezzi e le auto della polizia stradale hanno potuto per qualche tempo farsi largo tra il mare di auto e raggiungere il luogo dove si era verificato l'incidente clie originato tutto il pandemonio. Secondo la polizia stradale alle 11 la coda eia di otto chilometri per toccare, i dodici verso mezzodì. La stradale ha allora dirottato fuori dall'autostrada a Quincinetto il traffico proveniente dalla Valle. In questo modo è stato possibile sgomberare 1 veicoli danneggiati e far riprendere il" flusso verso Aosta su due corsie di marcia. Poco prima delle 14 il traffico è tornato normale anche perché i dirigenti dell'autostrada hanno provveduto, a mezzogiorno, a riaprire il tratto tra Quincinetto ed Ivrea spostando al margini della strada il «treno» dei veicoli impegnati nell'opera di rlpavlmentazlone in corso durante i giorni della scorsa settimana. La «sala radio» della Torino-Aosta ha con fermato che, per una serie di ritardi nei lavori, si era ritenuto $\ procedere allo sgombro della carreggiata Sud solo nel pomeriggio di domenica, quando ci sarebbe stato 11 rientro del gitanti domenicali In città. Le rpevisionl si sono rivelate errate alla resa del fatti: un piccolo tamponamento' ha Invece sconvolto i piani e rovinato la giornata a tantissima gente. Marco vagliettl