A Milano ombudsman ecologico?

A Milano ombudsman ecologico? A Milano ombudsman ecologico? La proposta sarà presentata al Parlamento nazionale ed europeo - Il difensore ecologico avrà poteri di controllo e di intervento, dovrà essere consultato per ogni legge che interessi questa- materia MILANO — Potrebbe essere Milano la sede della prima esperienza di .difensore civico dell'ambiente*, secondo una proposta che, firmata da Carlo Tognoli, sindaco del capoluogo lombardo ed europarlamentare socialista, si preoccupa di tutelare l'ambiente in modo concreto e organico, evitando, o meglio in questo modo prevenendo, quelle .forme di protesta disordinate ed emotive*, che — cita il testo del progetto — costituiscono, oggi, nel nostro Paese, .ancora il mezzo più diffuso di partecipazione, nel settore. Anche per quanto concerne l'ambito giudiziario, la relazione dimostra di non farsi illusioni: infatti, in Italia non si discute tanto dei successi o degli insuccessi finali delle associazioni che perseguono fini ecologici «guanto piuttosto della loro legittimazione a stare in giudizio in difesa di interessi ambientali, cioè di interessi da sempre ritenuti generali, quindi non specificabili in capo a singoli sog¬ getti* fisici o giuridici che siano. Carlo Tognoli ha detto che la proposta sarà presentata al Parlamento nazionale ed anche a quello europeo, affinché suggerisca alla Commissione Ambiente della Comunità Economica l'emanazione di una precisa direttiva. Ma è più probabile che, almeno per un primo tempo, si ottenga una legge dalla Regione Lombardia, particolarmente sensibile a tali problemi. Il difensore civico dell'ambiente, spiega la proposta, «non è un rivoluzionarlo che st propone di sovvertire il sistema o di esasperare i conflitti ambientali, e non è neppure un invasore delle altrui competenze. Più semplicemente, è uno strumento di completamento e di razionale impiego dei meccanismi e delle strutture già esistenti, ma anche un veicolo di promozione, di confronto, di scambio. Pensiamo ad un organo pubblico, die del pubblico abbia tutti i pregi senza sommarne i difetti: un organo snello, altamente competente sul piano tecnico e su quello giuridico, capace di recepire le esigenze collettive e di interloquire con gli altri pubblici poteri, rimanendo rigorosamente' imparziale nei confronti di essi.. Attualmente, in materia di ecologia, le competenze sono tante e abbastanza confuse: i Ministeri dei Lavori Pubblici, dell'Industria, dell'Ecologia, della Sanità, delle Finanze in rappresentanza del Demanio statale, le Regioni. Oltre ad esprimere opinioni e suggerimenti, il difensore civico dell'ambiente avrà poteri di controllo e di intervènto; ogni volta, poi, in cui gii organi di giustizia saranno entrati in funzione, dovrà essere ascoltato obbligatoriamente, esprimendo pareri quasi vincolanti. Dal punto di vista della prevenzione, 11 difensore ecologico dovrebbe venire consultato per ogni legge che interessi questa materia. In altre nazioni .europee, una figura e una normativa del genere esistono da tempo. Non sorprende, in proposito, che la definizione stessa di .difensore ecologico, venga mutuata dalla lingua svedese, e infatti anche il progetto Tognoli lo chiama . «ombudsman*. L'optimum sarebbe una rete, capillare e coordinata, di difensori civici dell'ambiente: ma, poiché l'idea sembra irrealizzabile nell'immediato, si dovrà, procedere per gradi: cominciando, appunto, dalla Lombardia. • GENOVA —:Lo sport universitario si è'incontrato nella sede del Cift Genova, clic ha ospitato pél; la prima volta il Congresso'nazionale del Cusi (Centro Un. /ersitario Sportivo Italiano). Particolare rilievo hanno avuto i temi tecnico - organizzativi legati alle prossime Universiadi, in programriia dal 24 agosto al 4 settembre in Giappone.

Persone citate: Carlo Tognoli, Tognoli

Luoghi citati: Genova, Giappone, Italia, Lombardia, Milano