II «nero» serve ai club non ai calciatori

L'avvocato civilista Canovi, procuratore di alcuni giocatori e fiduciario dell'Associazione, mette il dito sulla piaga L'avvocato civilista Canovi, procuratore di alcuni giocatori e fiduciario dell'Associazione, mette il dito sulla piaga II «nero» serve mi club, non mi cmMmtoH A Ischia, tra chiacchiere e veleni 1 «I soldi promessi o dati sottobanco e non tassabili, servono anche ai dirigenti» • E' stanco di essere definito un mercante: «A quell'indecoroso convegno di Milano non ci vado» • Trasferimenti; «Di Giordano, Manfredonia e Mauro sapete, credo che Cerezo andrà all'Atalanta». dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO ROMA — Dario Canovi ha 45 anni, vive a Roma, è avvocato civilista in piena attività e, accessoriamente, procuratore di giocatori di calcio. Come avvocato è fiduciario dell'Associazione Calciatori, come fiduciario ha assunto 11 ruolo di procuratore. Questa premessa la chiede per. cominciare a parlare, dire le proprie verità che sono di massima scomode, e per la maggior parte anche assolute e incontestabili. • Sono stufo di essere additato come un mercante di calcio. Io non vado a quell'indecoroso convegno di Milano, io rappresento del calciatori e quando una società deve prendere contatto con loro per definire questioni finanziarle, si trova me in mezzo. Con me non passano l contratti in nero, non passano le fregature di certi premi di rendimento, non passano tante cose che direttoti sportivi disonesti inventano per presidenti che moralmente non sono certo migliori-. — E' vero, assodato, che alcuni presidenti di società hanno chiesto la sua testa... •£ a cid la chiedono? Allo Stato italiano? Io non faccio parte della mafia calcistica. Qualcuno tra essi non parla con me perché ha già tenta¬ to di comprarmi e non c'è riuscito-, — Qualcuno dice che lei può fare sul mercato calcistico un'operazione che in Borsa si definisce aggiotaggio. Altri dicono che lei si è arricchito alle spalle del calciatori. •Non so se mi odino di più i presidenti di società o i direttori sportivi. I primi, malgrado siano' incapaci in parte, disonestrl in altra, sono ineliminabili; e poi d'altra parte c'è anche qualcuno buono. Quelli che andrebbero cancellati sarebbero i direttori sportivi e se si applicasse correttamente la legge 91 sparirebbero automaticamente. Non hanno ragione di esistere se non esistono più intrallazzi. Le accuse. Certo che potrei giocare sul mercato come fanno alcuni (due o tre non di più) direttori sportivi che, appartenenti a una società, contrattano per altre cinque. Solo che non lo faccio, perette io rispondo del mio operato all'Ale. I quattrini. Si, ne guadagno, sulla bc.ie di percentuali: vado dallo 0.5 per cento al 3 per cento, a seconda del contratti, e di solito In modo Inversamente proporzionale all'ingaggio, perché danno da lavorare tanto i contratti con la squadra di C ette con lo squadrone di A». — Lei ha parlato del «nero», ma se non lo consiglia ai giocatori, come spie¬ ga che continui ad esistere? •£' ti gioco delle società. Un milione in "nero" è un milione pulito, registrato può diventare due o tre, perclié ti calciatore ha il coltello dalla parte del manico; vuole 200 milioni in tasca e alza la quotazione finché II Ita, poi le tasse le pagherà la società. Solo die se finita per il "nero", o peggio per i quattrini all'estero in dollari, prima o poi finirà net guai. Al Genoa sono stati denunciati tutti per colpa della gestione per lo meno Incosciente di Fossati, e non c'è più da sperare nell'Immunità del calciatore soltanto perché è uno sportivo celebre. Del resto non ci deve più essere immunità per nessuno, nemmeno per i presidenti, eccettuato Vtola: lui è senatore...'. — Le società come fanno a disporre di tanti quattrini non ufficiali? •Le strade sono tante. Facciamo un esempio. Se non fosse stato il Napolt, ma un'altra società a ingaggiare Giordano, invece dei quattro miliardi e mezzo, pati allindennttà massima, sarebbero stati registrati due miliardi e mezzo e due sarebbero rimasti a disposizione per ti "nero". Poi ci sono i biglietti venduti e semplicemente non registrati. Quindi gli abbonamenti che per diritti di prelazione vengono fenduti a cifra raddoppiata (N.d.r.: ISCHIA — Il mare come 11 siero della verità. 1 calciatori specialisti in banalità, per limiti naturali o Ipocrisia necessaria, perdono non tutte, ma parecchie inibizioni. E non solo loro, ma anche dirigenti, tecnici e addetti al lavori. Ecco un estratto di quanto hanno detto in una settimana di Ischia gratuita, disorganizzata, speculativa soltanto per chi ha messo insieme con professionalità inesistente questa kermesse assolutamente inutile. BRUNO GIORDANO: -E basta con le fotografie! Lasciateci in pace! Noi dovremmo essere a disposizione perché ci invitano? Se è per questo ci pagano anche, ma bisognerà che auntenttamo le tariffe, o diciamo noi chi ci deve venire a scocciare e chi no-, CLAUDIO VI N A ZZA NI: • La Lazio, brava gente, però non so proprio come faranno a tirare avanti. Per Fiorini pagano 350 milioni netti dt ingaggio che significano S00 milioni per la società. SU I conti si fanno cosi Tu dici che cifra vuol in tasca, e poi la società ti paga Sopra le tasse che dovrai iborsare. Lo fanno tutti. Giusto? Corretto? No, per carità, Infatti nel giro di tre anni vedremo i fuochi d'artificio con le società professionistiche, vedremo quante ne saltano-, DARIO BONETTI) .La Roma è mia banda di sbandati. Lledholm ha fatto fatica a tenerci insieme l'anno dopo vedi Napoli), oppure i diritti di agenzia e di prenotazione per i biglietti numerati (N.d.r.: vedi Roma). Il "nero" non serve soltanto per pagare t giocatori, ma per permettere i guadayni illeciti, o semplicemente a loro volta non tassabili, del dirìgenti professionisti o dilettanti-. — E' vero che 11 calcio entro tre anni farà un crac spaventoso? •Non faccio l'indovino, certo die ci sotto tutte lepremesse. I calciatori sono proprio la rarte migliore di questo mondo. Se volessero calcare la mano, potrebbero diventare i padroni approfittando di qvc'.o stato di dissesto-. — Concludiamo con 11 j resente. CI di;- quale) c notizia di mercato. •Io so che si ■ ono trasferiti Giordano, Manfredonia, Mauro fra queli che assisto. Poi c'è Cerezo e credo finirà all'Atalanta per questioni d'ingaggio rispetto alle proposte dell'Avellino. Dossena non si muove da Torino e nemmeno Ferrarlo da Napoli Falcao lo aiuto soltanto, però credo di sapere die si accorderà con la Roma, forse con una riduzione nell'Ingaggio. Se chiedeste a un direttore sportivo ne sapreste sicuramente di più, soprattutto se provate con quello che lavora in coppia con un mio collega. Roggi: lo scudetto, perché troppi si erano montati la testa. Da quando è arrivato quest'altro soltanto guai. Venti giocatori ognuno per conto suo. Falcao è furbo, la fa da padrone, ma nessuno ha capito quanto vale Cerezo. Tancredi esce dai pali chiudendo gli occhi e sperando di beccare la palla: Per una frase p il guaio è che non gli riesce spesso. Righetti sa parlar bene fuori dal campo, poi però non va mai sul pallone e gli altri in difesa fanno figuracce. Davanti non c'è uno che sappia mettere la palla in porta. Io piuttosto che continuare Il avrei smesso per un anno-. pronunciata dal pre RENATO MIELE: .Ho smesso per un anno, visto che la Lazio voleva svendermi alla Cremonese. Cosi nel frattempo ho preso la laurea, sono svincolato e ti mio cartellino costa come quello dt un ragazzino. Il problema è un altro: chissà se t dirigenti capiranno che io ho indicato residente ligure una strada da seguire?: TEODOSIO ZOTTA: .Gii scontri Sordillo-Matarrese non sono certamente una novità. Sordlllo non ha mal fatto il presidente, la Federazione è sempre stata gestita da Borgogna. Quel che è ridicolo è farne un caso adesso. Non credo che diventerò mai presidente della Federazione, ma se mai mi toccasse lo farei a tempo pieno. Del resto Matarrese fa soltanto ti presidente della Lega di Milano e null'altro. PAOLO ROSSI: .Dopo questa vacanza vado in Puglia a fare il campionato di tennis per i caldatori. Certo, sono invitato dappertutto. Bisogna pur risparmiare qualcosa con i tempi che corrono!: RENZO RIGHETTI: .Sono finta i tempi in cui c'ero io in Lega a cercare di assecondare la linea federale. Adesso Matarrese fa la politica del caldo e vorrebbe fare pure quella del Coni. La sua debolezza è che le società che lui guida non hanno nessuna solidità: se applicasse rigorosamente la legge SI ne verrebbero sciolte trenta su trentasei.. MORENO FERRANO: .A Napoli si sta bene, si guadagna e in fondo nessuno ti rompe le scatole. Vincere lo scudetto? Penso che aia una', questione di latitudine, manca la cattiveria finale, e poi diciamolo chiaramente: lux già disturbato i potenti il successo della Roma, figuriamoci se toccasse al Napoli-.g. vig 1.