Il Papa ai giovani: «Affrontate la vita con coraggio, senza mollezze e viltà»

Il Papa ai giovani: «Affrontate la vita con coraggio, senza mollezze e viltà» Il Papa ai giovani: «Affrontate la vita con coraggio, senza mollezze e viltà» ISOLA DEL GRAN SASSO (TERAMO) — In occasione della conclusione del congresso eucaristico diocesano, 11 Papa si è recato ieri per la quarta volta in terra d'Abruzzo. Parlando alle numerose migliaia di giovani abruzzesi e molisani, forse trentamila, che gremivano l'enorme piazzale antistante il nuovo santuario di San Gabriele dell'Addolorata, ha esortato ad ^affrontare la vita con coraggio, senza mollezze e senza viltà». »In questo modo — ha proseguito — riuscirete a fugare le incertezze e i timori che non mancano di affacciarsi sull'orizzonte e sarete davvero i portatori di una nuova civiltà nella quale si realizzino la-giustizia, la verità, la solidarietà e l'amore» . Invitati quindi i giovani ad avere una sempre più chiara coscienza della 'realtà interiore che contraddistingue ogni seguace di Cristo» , il Papa 11 ha esortati a diffonderla »nella famiglia, nella scuola, nei posti di lavoro, di gioco e divertimento e a comunicarla soprattutto alle persone sole, anziane, ammalate o emarginate dalla società». A comunicare questa realtà — ha detto ancora 11 Papa — «a quelle persone assorbite negli affari e annoiate dalla routine del tran-tran quotidiano; quelle che invano la cercano dove essa non è: nel micidiali surrogati della droga e dell'alcol; o nel fatale e vuoto ricorso al consumismo e al disimpegno; e soprattutto q quelle che dovessero lasciarsi suggestionare dalle deplorevoli iniziative ispirate in qualunque modo alla violenza o alla mancanza di rispetto della persona altrui». Tracciando poi una biografia di San Gabriele, al secolo Francesco Possenti, che mori nel 1862 di tubercolosi a soli 24 anni dopo essere stato nell'ordine del Passlonistl e che fu canonizzato da Benedetto XV nel 1920,11 Papa ha detto che il nucleo del suo messaggio consiste nel mistero della Croce senza la quale «la vita non ha più senso, sapore e valore». Giunto in elicottero poco prima delle 11,30 nel santuario, 11 Papa è stato accolto dal suono delle 14 campane del nuovo tempio, cominciato 15 anni fa con la sottoscrizione dei fedeli di tutto il mondo e non ancora terminato. Si tratta di un'imponente costruzione in cemento armato e acciaio, di 12 mila metri quadrati, resasi necessaria per ospitare i sempre più numerosi pellegrini che il vecchio santuario antistante non poteva più contenere. Il Papa ha tenuto il di¬ scorso su un palco adornato di ginestre ed ha recitato 1' •Angelus» guardando alle montagne circostanti, riflettendo sulla loro incomparabile bellezza specie quando sono ricoperte dalla neve, Giovanni Paolo II ha espresso la nostalgia per lo sci, 'Un'arte — ha detto — di cui sono un pochino esperto». Il Pontefice ha quindi inaugurato la cripta del nuovo santuario dove per 1' occasione è stato traslato 11 corpo di San Gabriele, racchiuso In un'urna di vetro, tenendo un discorso ai padri. Nella sala del refettorio ha quindi pranzato con alcuni di essi e con i vescovi dell'Abruzzo e del Molise. Il «menu», tipicamente abruzzese, era costituito da maccheroni alla chitarra, »scrippelle "mbusse» (crispelle In brodo), piccione arrosto e fragoline di bosco.

Persone citate: Benedetto Xv, Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Abruzzo, Molise, Teramo