Napoli, rinvio a settembre della sentenza su Tortora

Napoli, rinvio a settembre della sentenza su Tortora Decisione tecnica, non dovuta alle polemiche sull'iniziativa psi-pr Napoli, rinvio a settembre della sentenza su Tortora I difensori preparano le istanze di libertà provvisoria por gli imputati minori • Aggiungono: «Per loro nessuno andrà da Cossiga» - «Non vogliamo tutori e non accettiamo ingerenze» • NAPOLI — 'Il calendario del processo è quello che co noscete. E per il momento .non cambia-. Luigi Sansone, 11 presidente del tribunale, non può che rispondere cosi. •Noi aspettiamo la comunicaeione ufficiale, ormai imml nenie — dice l'avvocato Pa squale Serpico —. Ma già possiamo organizzare la partenza per le vacanze. Le ultime arringhe della difesa, e poi la sentenza, saranno ai primi di settembre-. A Castelcapuano. palazzo di giustizia, gli avvo catl ne sono certi. 'Il tribunale — assicura un altro difensore, Tommaso Palumbo — ci riconvocherà per il 2 set remore». Con la seconda parte del l'arringa di Raffaele Della Valle, difensore di Enzo Tortora, il processo riprende questa mattina. Dopo Della Valle sono Iscritti a parlare altri ventotto avvocati. 'Se concludono entro mercoledì possiamo entrare in camera di consiglio — dice 11 presi dente del tribunale — altrimenti st rinvia'. Dal l'agosto inizia il periodo feriale, per legge fino al 16 settembre 1 processi vengono sospesi. Unica eccezione nel caso di «decreto d'urgenza» da parte del tribunale. Decreto che dev'essere notificato a tutti gli imputati e tutti i difensori. Le attendibili voci di Castelcapuano dicono che 11 «decreto d'urgenza» verrà firmato dal presidente Sansone domani sera, quando s'interromperà l'udienza e l'arringa del difensore di turno. Un decreto che rinvia al 2 settembre perché 1 tempi tecnici, o burocratici, della notifica sono quelli che sono. E poi, anche perché van tenute in conto le esigenze del difensori: 11 loro sacrosanto diritto alle vacanze. «£' un rinvio determinato unicamente da ragioni tecniclie — afferma l'avvocato Serpico — le polemiche nate al di fuori dell'au¬ la proprio non c'entrano*. Appena si avrà conferma del rinvio a settembre, molti avvocati difensori avanzeranno istanze di libertà provvisoria, o di arresti domiciliari, per gli imputati minori: quelli che il pubblico mlntste- ro Diego Marmo ritiene da assolvere, o da condannare a pene contenute entro 1 quattro anni. Imputati che, dal dilungarsi delle arringhe e dal rinvio a settembre, potrebbero risultare i più danneggiati. «Quelli — come ha sostenuto l'avvocato Gianbattlsta Freni nel suo intervento, in polemica con radicali e psi — per l quali nessuno andrà da Cossiga». Oggi e domani ultime due udienze. Interventi di difensori senza limiti di tempo. 'Scrìvetelo — invita Aldo Catterò, presidente della camera penale del foro napoletano — il tribunale non ha mai tolto la parola a nessuno. Certi perìcoli In processi come questo slamo statt l primi a farli presenti. Però — e qui è ancora polemica nei confronti di radicali e psi — non vogliamo tutori e non accettiamo Ingerenze». «Le ini-i ziattve politiche — osserva, Invece, Antonio Coppola, uno dei difensori di Tortora — sono sbagliate solo nei tempi.. Iniziative, secondo una nota della giunta distrettuale campana dell'Associazione nazionale magistrati, «ai limiti dell'intimidazione del collegio giudicante. Per l soggetti da cui provengono e le modalità che le caratterizzano (in particolare per la violenza della critica cui non corrisponde alcuna spiegazione digli abusi denunciati) configurano non solo illegittima e intollerabile Interferenza nel processo In corso, ma prospettano altresì un conflitto nei poteri dello Stato». Fuori dall'aula di Poggloreale, la polemica continua. Giovanni Cerniti

Luoghi citati: Castelcapuano, Napoli