L'arresto di Rendo non è motivato?

L'arrestò di Rendo non è motivato? Interviene il pg della Cassazione L'arrestò di Rendo non è motivato? ROMA — Il sostituto procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani ha avanzato seri dubbi sull'opportunità degli ordini di cattura emessi 1118 aprile scorso dalla procura della Repubblica di Trapani nel confronti del cavalieri del lavoro Gaetano Oraci e Mario Rendo nonché del fratello di quest'ultimo Ugo Rendo, di Giuseppe Costanzo (figlio del cavaliere del lavoro Carmelo) e dei costruttori Umberto Campagna e Giovanni Parasaliti per una frode fiscale di 17 miliardi. Secondo il p.g. della Suprema Corte deve essere ' quindi parzialmente annullata l'ordinanza con cui 11 6 maggio scorso il Tribunale della libertà di Trapani aveva convalidato gli ordini di cattura spiccati contro i sei imprenditori siciliani. Motivo: tale decisione è carente di motivazione e presenta vizi logici in relazione all'emissione del provvedimenti restrittivi. I giudici trapanesi avrebbero dovuto, tra l'altro, spiegare in modo adeguatj perché era necessario l'arresto del sei imputati nonostante che essi fossero incensurati e che i fatti risalissero ad almeno quattro anni fa, cio7 al periodo compreso tra il 1977 e il 1981. Il massimo rappresentante deha pubblica accusa ha Invece ritenuto sufficienti gli indizi raccolti a carico dei sei imputati imprenditori accusati di associazione per delinquere finalizzata all'emissione di false fatture Iva. A conclusione della sua requisitoria scritta (14 cartelle dattiloscritte) il p.g. ha quindi chiesto che gli atti vengano riesaminati dal Tribunale della libertà di Catania territorialmente competente a giudicare sulla complessa vicenda. Il verdetto della prima sezione penale della Cassazione sarà emesso tra un paio di mesi. p.f.

Persone citate: Gianfranco Ciani, Giovanni Parasaliti, Giuseppe Costanzo, Mario Rendo, Rendo, Umberto Campagna

Luoghi citati: Catania, Roma