A Rubiana vacanze anti crisi

A Rubiana vacanze anti crisi INCHIESTA SULLE FERIE A POCHI CHILOMETRI DALLA CITTA' A Rubiana vacanze anti crisi 1 1200 abitanti del paese, ai piedi del Colle del Las, in agosto salgono a diecimila - «Il boom nato dal fatto che altrove i prezzi sono più alti» - Pensioni a 25 mila lire al giorno • Altre buone proposte nei centri della Val Sangone, a Coazze e Trana La strada è Intasata di traffico. Fra motociclette parcheggiate e turisti che passeggiano, le auto tentano di superare la strettoia delle case e raggiungere le frazioni soprastanti Favella e Mompellato. E' il panorama di ogni domenica estiva a Rubiana a meta via fra la statale 25 e il Colle del Lis. Poco più di 1200 abitanti che da giugno a settembre diventano oltre diecimila, Rubiana raccoglie 11 turismo stanziale di molti torinesi e persino di qualche milanese. •La maggior parte — spiega Renato Daldosso, presidente della Pro loco — possiede una seconda casa. Molti però affittano a pressi variabili dalle 500 mila al milione e messo a stagione. La crisi degli ultimi anni ci ha persino favorito facendo ripiegare qui molte famiglie che un tempo si allontanavano di più dalla metropoli-. Vent'anni fa Rubiana non era che una meta per pochi conoscitori. Poi il boom. «Aferìto in parte di una frana — ammette Daldosso — che isolò l'alta valle deviando il flusso verso il colle del Lis». Malgrado lo sviluppo tuttavia 1 prezzi sono rimasti accessibili. Nel due alberghi con una capacità complessiva di 60 posti, di cui alcuni ancora liberi per agosto, si soggiorna con 25-30 mila lire al giorno. I sei ristoranti mantengono tariffe intorno alle 15-20 mila lire. E per gli sportivi non mancano 1 campi da tennis ed un discreto campo di calcio. Diversa la situazione nel sottostante comune di Almese, 4500 abitanti e tante villette sorte a partire dal dopoguerra. -Le seconde case — spiega Mario Palma — si sono trasformate in rcsidense di una borghesia pendolare. Lo sviluppo si è fermato dieci anni fa con la crescita dei costi nell'edilizia-. Sull'altro versante un'altra meta ambita dai torinesi. E' la Valsangone che da Trana si snoda fino all'Aquila. Centro turistico di antica data è Coazze. Oli abitanti originari sono oggi 2500 con un calo co¬ stante a causa dello spopolamento delle frazioni. Ma nel mesi estivi si raggiungono punte di 20 mila presenze. •Arrivano da Torino, Milano,' Vercelli — dice Leo Oiorcelli, sindaco per 25 anni ed elettricista tuttofare — ma anche dalla Francia-. 1 prezzi risentono della presenza di tanti villeggianti. Affittare per tre mesi costa dalle 600 mila ai due milioni. Nel due alberghi di Coazze le tariffe vanno dalle 30 alle 60 mila al giorno eppure 1 150 posti letto sono tutti prenotati. Un poco più contenute le tariffe a Forno di Coazze ma pur sempre abbastanza salate. Al tetto delle 20 mila presenze si avvicina anche Olaveno. Il fenomeno delle seconde case trasformate in residenze è diffuso come dimostra il censimento che parla di 12 mila abitanti. Ma quest'anno si é sentita aria di crisi. Si sta riempiendo — dice Giuseppe Ostorero. più che un vigile urbano un'istituzlo- ne turistica — ma con un certo ritardo. La gente è più attenta ai pressi. Qui vengono le famiglie di piccola e media borghesia attente al limiti del portafogli: I prezzi sono inferiori a quelli di Coazze del 20-25 per cento. Nelle tre pen¬ sioni si dorme con 20-30 mila lire. A parte va considerata la casa gestita dal parroco del Selvaggio per anziani e persone alla ricerca di tranquillità. Turismo in tono minore invece a Trana che risente della concorrenza del vicini laghi di Avlgliana. Eppure rispetto al 500 abitanti di trentanni fa il paese si avvicina oggi a quota tremila, -il turismo di passaggio sul quale basano la propria attività i due ristoranti — spiega Renato Camla della Pro loco — risale alla tradizione del giro dei 50 chilometri in bicicletta che prosegue oggi. Lo sviluppo edilizio è arrivato negli Anni Sessanta ma oggi è già terminato. Per lo più si tratta di persone che hanno acquistato e ristrutturato le vecchie case trasferendosi da Torino. Le attrattive naturali con il Sangone vicino non mancano ma Trana mantiene la caratteristica di meta per le gite domenicali-, José Leva Nclle vallale torinesi un angolo di relax per le vacanze

Persone citate: Daldosso, Forno, Giuseppe Ostorero, José Leva, Leo Oiorcelli, Mario Palma, Renato Camla, Renato Daldosso