Zard: sottovalutato «Live Aid» in Italia

Zard: sottovalutato «Live .Aid» in Italia L'impresario spera in un concerto nell'86 Zard: sottovalutato «Live .Aid» in Italia ROMA — David Zard, impresario musicale, coinvolto nelle polemiche sulla mancata presenza dell'Italia al concerto rock Intercontinentale di beneficenza «Uve Auf», ha voluto tornare sull'argomento, dopo essere stato tirato In causa, direttamente o indirettamente, da numerosi colleghi e organi di stampa. Zard ha tenuto a precisare di non voler essere in questa occasione né astioso né pettegolo, perché spera che — se questa volta l'Italia ha fatto una cattiva figura facendosi battere perfino da Paesi come la Polonia, la Jugoslavia, l'Austria e la Norvegia — un'altra volta potrebbe farsi lei stessa promotrice di una Iniziativa della stessa portata. -Sarebbe beilo, l'anno venturo, in una data da scegliere tra il 12 e il 19 luglio, poter organizsare un megaconcerto mondiale con collegamenti televisivi da ogni Paese al quale ciascuno, secondo le proprie forte e ■capacità, possa offrire il contributo del proprio spettacolo in favore della fame nel mondo». A prescindere dalle buone intenzioni, dalla volontà di rappacificarsi con la musica italiana, dal desiderio di mostrarsi Interessato a progetti umanitari, Zard ha attribuito l'assenza italiana ad un solo motivo: aver sottovalutato tutti, la Rai come gli impresari del cantanti, gli artisti come gli organizzatori di concerti, l'importanza che 'Live Aid', man mano che si avvicinava la data del 13 luglio, stava assumendo nel mondo. Nessuno immaginava, ha detto Zard, 11 miliardo e mezzo di spettatori, nessuno Immaginava la partecipazione di gente come Mlck Jagger e David Bowle, nessuno supponeva che si sarebbe potuta raccogliere la cifra di cento miliardi. Ma cosa c'entra in tutto questo David Zard? Zard ha spiegato di aver ricevuto a maggio, da parte delle organizzazioni sindacali che stanno realizzando con l'Unicef una raccolta di denaro finalizzata alla creazione di pozzi nel Mail, l'incarico di allestire un concerto rock nello stadio di San Siro a Milano. La sua Idea è stata soltanto quella di collegare 11 concerto rock voluto dal sindacati con 11 .Live Aid. che Bob Oeldof e Mike Appleton della BBC stavano tentando di realizzare a Wembley e a Filadelfia. Quanto alla Rai, David Zard ha confermato di non aver mai preso contatti con 1 vertici aziendali: Il rapporto con la Rai si era avviato soltanto per via sindacale; le confederazioni che si occupavano del concerto per l'Unicef avevano contattato 1 sindacati aziendali che operano all'interno della Rai. si. ro.

Luoghi citati: Austria, Filadelfia, Italia, Jugoslavia, Milano, Norvegia, Polonia, Roma