Le Ifi e Mediobanca infiammano la Borsa

Le Ifi e Mediobanca infiammano la Borsa In seguito alle voci (smentite) di un'operazione sulle Generali Le Ifi e Mediobanca infiammano la Borsa MILANO — Mercato molto sostenuto, ieri in Piazza Affari, grazie ad una domanda che ha interessato, In particolare, le Ifi, le Ifll e le Mediobanca. Gli acquisti molto consistenti per le finanziarie legate alla famiglia Agnelli ed alla Fiat, sono in relazione a voci insistenti secondo cui si sarebbe realizzata una complessa operazione, sfociata nella acquisizione di un rilevante pacchetto delle •Generali», alla quale non sarebbe estranea anche Mediobanca. A compiere il balzo maggiore sono state le Ifi, la finanziaria il cui capitale ordinarlo è interamente detenuto dalla famiglia Agnelli, e che secondo gli ambienti finanziari sarebbe entrata in possesso, rilevandole dalla lussemburghese Euralux e da Mediobanca, di importanti quote delle Generali. Il portavoce della finanziarla torinese ha però affermato al proposito che «non è in corso, né è progettata, alcuna operazione da parte di Ifi e della controllata Ifil che riguardi le Generali e Mediobanca'. L'indice Comlt a 356,40 ha guadagnato l'l,30%. Le Ifi, sotto la spinta di un'insistente domanda, hanno compiuto un balzo del 17,1 per cento toccando un nuovo massimo di 8840, e le Ifll hanno a loro volta guadagnato il 7,9, le Mediobanca 11 6,9 e le Generali il 3,4. Buone migliorie anche per le Fiat (+2,3). Fidls (+3), Toro (+2,9), Attività Imm. (+2,3), Guardini (+2), Magneti Mareli (+1,2), e Snia BPD (+0,8). Consistenti rialzi hanno poi messo a segno le Silos (+7,7), Milano Centrale (+5,1), Ciga (+4,5) e le Burgo (+2,4 la ordinarla e +3,9 la risparmio) a seguito di voci del possibile ingresso di un nuovo 60do. Contrastati gli altri bancari, con ulteriore denaro per Cred. Varesino (+1,9), Bna (+1,5) e Interbanca (+1,4), mentre sono finite su basi inferiori alla vigilia le Comlt (—1,9), Banco Ladano (—1.6), Banco Roma (—1,1); stazionarle sono risultate le Credit, in buon recupero le Sme (+3,2), mentre le Alivar hanno perso il 5,9%. Deboli anche i valori del gruppo Cir (Buitoni —2,9, Perugina —2.6, Cir —1). Di poco migliori le Olivetti ordinarle, in assestamento quelle privilegiate e di risparmio. Ancora in recupero le Centrale (+1%) e di riflesso le Fiscambi (+1,6). In assestamento 1 valori del gruppo Pesentl con le Italcementl ordinarle ribassate dell'1%, mentre quelle privilegiate sono state rinviate al ribasso e le Italmoblliare hanno perso lo 0,5. Le Mondadori dal canto loro sono state rinviate al rialzo e hanno chiuso col titolo ordinarlo a 4080 contro 3600 di ieri e quelle privilegiate 2150 contro 2088.

Persone citate: Agnelli, Guardini

Luoghi citati: Milano Centrale, Roma