Liquidazioni di nuovo in alto mare

Liquidazioni di nuovo in alto mare Voto a sorpresa al Senato, gli sgravi devono tornare in commissione Liquidazioni di nuovo in alto mare DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Le tasse più leggere sulle liquidazioni saranno retroattive dal primo gennaio 1980? Ieri sera il Senato, con un voto a sorpresa contro il governo, ha esteso 1 rimborsi a tutte le indennità di fine rapporto percepite a partire da questa data. Il disegno di legge è stato subito bloccato e tornerà in Commissione, perché non c'è la copertura finanziaria. La Camera aveva stabilito retroattività per il nuovo trattamento fiscale delle liquidazioni (in media, le trattenute saranno di circa un quarto inferiori alle attuali) al primo gennaio '83. Al Senato, in commissione il termine è stato anticipato al giugno '82; ieri sera in aula, è passato un emendamento del pei che allarga ancora 1 rimborsi al primo gennaio 1980. Non si è trattato di f ranchi tiratori al quali lo scrutinio segreto permette di celarsi, ma di un dissenso pubblico dalle Indicazioni del governo. In una votazione per alzata di mano. Poco prima, il ministro delle Finanze, Bruno Visentin!, aveva chiesto che fossero ritirati tutti gli emendamenti, provenienti anche dalle file della maggioranza, che proponevano una anticipazione dei termini per i rimborsi. L'esilo del voto era inatteso: è stata richiesta una controprova che però ha confermato l'approvazione dell'emendamento comunista. Il disegno di legge sulle liquidazioni è fonte di contrasti anche e forse soprattutto per la parte che sottopone a tassazione le polizze-vita che vengono liquidate in casi diversi dalla morte dell'assicurato. Le società assicurative osteggiano fortemente questa normativa voluta da Visentin!. Il Senato ha abbassato l'aliquota approvata dalla Camera, portandola dal 15% al 12.5% della differenza fra importo liquidato e premi versati.

Persone citate: Bruno Visentin, Visentin

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