Solidarnosc ai polacchi «Boicottate le elezioni»

Solidarnosc ai polacchi «Boicottate le elezioni» Si voterà il 13 ottobre, un appello per Danzica Solidarnosc ai polacchi «Boicottate le elezioni» VARSAVIA — La direzione clandestina «Trek» (Commissione provvisoria di coordinamento) di .Solidarnosc- ha rivolto un appello alla società polacca invitandola a boicottare le elezioni parlamentari previste per il 13 ottobre prossimo -in nome dell'amore della libertà-. Nell'appello, datato 16 luglio e firmato dal leader della clandestinità Zblgnlew Bujak (Varsavia), Bogdan Borusewlcz (Danzica), Marek Muszynski (Breslavla) e da rappresentanti anonimi di Cracovia, Lodz e Katowice, si sottolinea che «1/ rifiuto di partecipare alle elesioni significa di fatto pronunciarsi in favore della verità e opporsi alla menzogna- della vita quotidiana. Definendo le prossime elezioni parlamentari -un atto collettivo di lealtà verso il potere-, i capi della clandestinità constatano che votare significherebbe -rinunciare alle aspirazioni sociali e nazionali e nello slesso tempo condividere la responsabilità morale per il crimine quale è stato la proclamazione dello stato di guerra il 13 dicembre 1981-. La «Tkk» ricorda inoltre che le prossime elezioni avranno luogo «dopo quattro anni di repressioni, d'ineguaglianza e di arroganza del potere, di deterioramento eco-'| nomico e dopo che sono sparite le ultime speranze per il miglioramento della situazione e per la pace sociale in Polonia-. La direzione clandestina di «Solidarnosc» dichiara d'altra parte che l'unico scopo del sindacato è quello di restituire un ruolo «di grande autorità al Parlamento all'interno dello Stato-, affinché non sia -uno strumento servile di quelle forze che cominciarono a governare la Polonia falsificando i risultati delle prime elezioni del dopoguerra-. La «Tkk» ha inoltre adottato nel corso della riunione del 16 luglio un secondo documento che invita a commemorare il quinto anniversario della firma degli accordi di Danzica, che ha posto fine agli scioperi dell'estate 1980, con 11 boicottaggio delle elezioni.

Persone citate: Bogdan Borusewlcz, Bujak, Marek Muszynski

Luoghi citati: Cracovia, Danzica, Danzica Solidarnosc, Polonia, Varsavia