Mosca: silurato da un anno Ogarkov capeggerà il Patto?

Mosca: silurato da un anno Ogarkov capeggerà il Patto? Gorbaciov avrebbe rimosso due alti ufficiali Mosca: silurato da un anno Ogarkov capeggerà il Patto? MOSCA — Importanti mutamenti ai vertici delle Forze armate sovietiche, secondo indiscrezioni non confermate ufficialmente dal governo di Mosca. Il maresciallo Nikolai Ogarkov, ex capo di stato maggiore delle Forze Armate dell'Urss. sarebbe stato nominato comandante in capo delle forze del Patto di Varsavia. Ogarkov era stato rimosso dieci mesi fa dalla carica di capo di stato maggiore delle Forze armate sovietiche per passare a un «altro incarico- finora lmprecisato. La nomina di Ogarkov, se confermata, rappresenterebbe un clamoroso ritorno sulla scena politica, in posizione di altissima responsabilità, di un uomo la cui «scomparsa», dieci mesi fa, non aveva mai trovato una spiegazione soddisfacente. Si disse all'epoca che Ogarkov, classificato come «falco» (con tutta l'arbitrarietà che questo tipo di classificazioni comporta) all' interno del gruppo dirigente del Cremlino, fosse stato esautorato da Cernenko per la sua opposizione alla ripresa del negoziato di Ginevra con gli Stati Uniti. Ma secondo gli osservatori è possibile anche che il suo temporaneo «defilamento», peraltro interrotto periodica¬ mente da interventi pubblici, articoli e, il mese scorso, dalla pubblicazione di un libro, sia da attribuirsi a giochi esclusivamente interni al Cremlino, dove la posizione di potere acquisita da Ogarkov, preconizzato da molti come il futuro ministro della Difesa, potrebbe avere provocato la reazione di un gruppo di oppositori. La promozione di Ogarkov (67 anni) al comando delle forze del Patto di Varsavia comporterebbe la rimozione del maresciallo Viktor Kulikov (62 anni) dal posto che occupa da otto anni, e il suo passaggio — secondo le fonti che hanno diffuso la notizia — al comando dell'Accademia militare di Mosca. Insieme con la nomina di Ogarkov sarebbe stata decisa la destituzione del generale Epichev da capo della direzione politica delle Forze armate dell'Urss (incarioo che occupava da ventitré anni) e la sua sostituzione con il generale Lizitchev. Epichev sarebbe stato destinato ad -altro incarico-, non precisato. Quest'ultima informazione è stata confermata al corrispondente dell'agenzia di stampa francese Afp da un portavoce del ministero della Difesa sovietico. Contestualmente sarebbe anche stato deciso il pensionamento dell'attuale comandante delle forze strategiche sovietiche, maresciallo Vladimir Tolubko. Al di là delle vicende personali di Ogarkov, che come comandante delle forze del Patto di Varsavia riacquisterebbe anche automaticamente la carica di vice ministro della Difesa e riporrebbe una seria ipoteca sul posto di ministro, gli osservatori seguono con estremo interesse i movimenti in atto ai vertici delle Forze Armate. In questo settore il nuovo segretario generale del pcus, Gorbaciov, sta effettuando un ampio rinnovamento dei quadri, che solo in parte può essere letto nel contesto del più generale «ringiovanimento» in atto anche nei ranghi del partito e del governo. Nei confronti delle Forze Armate, di cui, stando ad indiscrezioni, Gorbaciov avrebbe denunciato, anche in occasioni ufficiali, sprechi e inefficienze, esiste il problema obiettivo di una generale ridistribuzione delle risorse, se si vorranno effettuare i massicci investimenti necessari all'annunciato ammodernamento dell'apparato Industriale. (Ansa)

Persone citate: Cernenko, Gorbaciov, Nikolai Ogarkov, Viktor Kulikov, Vladimir Tolubko

Luoghi citati: Ginevra, Mosca, Stati Uniti, Urss