Rivuole Trifunovic, non vuole Hernandex

Rivuole Trifunovlc, non vuole Hernandex L'Ascoli apre la serie dei raduni di serie B; ritiro in sede, la sera a casa Rivuole Trifunovlc, non vuole Hernandex Così ha deciso il presidente Rozzi - Da stamane la squadra di Boskov a Colle S. Marco ASCOLI — Anticipando le 19 consorelle cadette, ieri l'Ascoli ha aperto la serie del ritiri di serie B. I bianconeri picent erano stati i primi ad andare in ferie il 9 giugno scorso e per primi sono tornati al lavoro. Da questa mattina, infatti, agli ordini del direttore tecnico Boskov e del suo nuovo aiutante di campo Sensibile, i giocatori dell'Ascoli si preparano sul sentieri di Colle San Marco, il pianoro che domina il capoluogo marchigiano a dieci chilometri di distanza. Si tratta, insomma, di un ritiro alle porte di casa e del tutto singolare. Boskov, infatti, tratterrà i suoi in clausura solo fino a sabato prossimo. Domenica ci sarà il primo giorno di riposo e poi da lunedi l'Ascoli svolgerà allenamenti -pendolari-: la mattina sul Colle, il pomeriggio allo stadio Del Duca. Un ritiro sui generis che consentirà ai giocatori di andare a dormire a casa. Ventitré i giocatori convocati, compresi i militari lachl- ni, Agostini e Scarafoni. Sorpresa assoluta lo jugoslavo Trifunovlc il cut rapporto con l'Ascoli sembrava finito con la scadenza del contratto. Rozzi lo ha richiamato convinto di poterlo nuovamente tesserare (il presidente ascolano si sta adoperando in Lega ricordando l'esito del caso Szmuda, non Uguale ma simile a quello dt Trifunovlc). Vero è che lo jugoslavo, regolamenti alla mano, è straniero nuovo a tutti gli effetti: il suo contratto fu annullato nell'ottobre dello scorso anno per consentire l'ingaggio di Dlrceu. Ma non è quello dt Trifunovlc il solo caso che caratterizza la ripresa dell'Ascoli. Ben tre giocatori non sono stati convocati: Hernandez, Vincenzi e Menlchini. Aspettano di conoscere la loro sorte. Con l'argentino c'è rottura completa anche se Hernandez ha sottoscritto contratto biennale e quindi economicamente è garantito per altri dodici mesi. In Italia è rimasto un solo posto libero per gli stranieri, ad Avellino. Ma la squadra di Ivic ha rifiutato il prestito (gratuito) di Hernandez e quindi non si vede via d'uscita all'intricata vicenda. Ben otto i volti nuovi del nuovissimo Ascoli. Confermati i due portieri Corti e Muraro. In difesa il giovane Destro (acquistato dal Catanzaro) al posto dt Bogont, ceduto al Cesena. Confermati: Perrone, Pochesci, Dell'Oglio, Sabadini. Il 'primavera- Carillo al posto di Citterio passato alla Cremonese nell'ambito dell'operazione Bonomi. Quest'ul¬ timo a centrocampo dovrà svolgere il ruolo di Nicolini, finito al Bologna. Marchetti confermato sarà regista e capitano ovvero il vice-Dirceu (Il brasiliano ha scelto Como). Poi Pasinato mediano per sostituire Schiavi trasferito alla Lazio e Giovannelli, jolly prelevato dal Catania. Il reparto è completato da Greco, rientrato per fine prestito dal Bologna e dai giovani lachtni e Agostini, confermati dopo l'ottima figura di un anno fa. Completamente rinnovato il tandem d'attacco: ceduto Cantarutti all'Atalanta e in attesa di sistemare Vincenzi, l'Ascoli ha ingaggiato Barbuti, goleador del Parma ed ha ottenuto in prestito dal Milan Incocciati. Come terza punta è stato confermato Scarafoni. Il mercato si è concluso con un attivo che consentirà all'Ascoli di coprire senza problemi le spese di gestione. L'obiettivo dei bianconeri è chiaro come ha ribadito lo stesso Boskov: «Vogliamo ritornare subito in serie A». Andrea Ferretti Lo Jugoslavo Trifunovlc

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