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La Spai chiede aiuto a Conconi Il medico di Moser, residente a Ferrara, disposto a collaborare La Spai chiede aiuto a Conconi FERRARA — La Spai, antica e gloriosa società da una quindicina di anni caduta In posizioni anonime nel panorama calcistico nazionale, dopo aver rinnovato nel giorni scorsi 1 quadri societari, si affida ora all'equipe del professor Francesco Conconi per ritrovare gli antichi splendori. La nuova dirigenza spallina ha interpellato il professor Conconl che, tra l'altro è ferrarese di adozione risiedendo nella città estense, al fine di verificare se esistono le possibilità affinché l'equipe Conconi si interessi anche della blasonata società blancazzurra. — Allora professore, il binomio con la Spai si farà? «Non avrei problemi — ha risposto — visto che vivo e lavoro a Ferrara, a cercar di dare una mano alla Spai, mi farebbe molto piacere. Vi è però una difficoltà, ovvero la disponibilità di tempo da parte mia e di tutti i miei collaboratori. Stiamo Infatti seguen¬ do diverse discipline sportive quali atletica, sci di fondo, ciclismo, ed inoltre abbiamo già assunto impegni con società di rugby e pallamano e con II Banco Roma-. — Il calcio sarebbe quindi una novità, ma non in senso assoluto se è vero che l'anno scorso vi siete Interessati del Lecce. «Non vorrei che venissero attribuiti meriti speciali alla mia équipe per la promozione in serie A del Lecce. La squadra pugliese mi aveva contattato lo scorso anno attraverso II suo allenatore Fascettl desiderando conoscere le metodiche di valutazione e allenamenti che usiamo a Ferrara per atleti e ciclisti. Fascettl — precisa Conconi — è stato poi riconoscente dicendomi che i risultati sono stati apprezzabili nel senso che la squadra correva di più». — Lei e la sua équipe non avete allora bacchette magiche... «Assolutamente no. Se un atleta ha scarse doti tecniche non potrà mal diventare un talento. Se invece le carenze sono di carattere atletlco-fislco, 1 miglioramenti potranno esserci In maniera tangibile». — Come viene Integrato il vostro lavoro con quello degli allenatori e del medici di una società di calcio? «Noi non Intendiamo sostituirci a nessuno, questo deve essere ben chiaro. Teniamo presenti gli equilibri esistenti senza cancellare nulla. Rispettiamo il lavoro degli altri basato tra l'altro su esperienze decennali, le nostre competenze sono altre». E cosi dopo il Lecce ed il Cesena che si avvarrà dell'equipe Conconl a partire da quest'anno, anche la Spai si affida a questo professore di origine comasca, presidente provinciale del Coni, nella speranza che ciò possa contribuire alla rinascita di Ferrara calcistica. ni. b.