Nella guerra della pasta Italia isolata a Bruxelles

Nella guerra della pasta Italia isolata a Bruxelles Solo Pandolf i dice no all'accordo Cee-Usa Nella guerra della pasta Italia isolata a Bruxelles NOSTRO SERVIZIO . BRUXELLES — Il Consiglio del ministri agricoli Cec ha adottato Ieri, col solo voto contrarlo dell'Italia, 11 regolamento proposto dalla commissione Cee per differenziare le restituzioni all'esportazione di pasta. La misura era prevista da un «accordo politico» raggiunto la scorsa settimana tra l'esecutivo comunitario e le au- Unità di Washington, che in cambio di una sospensione di quattro mesi dell'aumento del dazi sulla pasta comunitaria (quasi tutta italiana) dall'uno al 40 per cento, accettavano una riduzione delle restituzioni - una copertura della differenza rimborsata agli esportatori tra prezzo Cee e prezzo mondiale del grano duro - sulla pasta venduta negli Usa e In Canada. La commissione Cee si èanche impegnata davanti al Consiglio, informa un portavoce comunitario, a studiare un'estensione della lista dei prodotti derivati dai cereali per i quali le restituzioni potranno essere modificate. Ciò va incontro alla richiesta italiana di non limitare alla pasta la «resa sema condizioni' alle richieste americane, ma di farne un elemento di un negoziato globale sull'export agricolo comunitario verso gli Usa. Il testo adottato ieri non fa specifico riferimento agli Stati Uniti, né al livello del nuovo tasso di restituzione, che verrà determinato domani in sede di comitato di gestione dei cercali. Questo negoziato più globale, ha detto alla stampa il ministro dell'Agricoltura Filippo Maria Pandolfi, dovrà essere ripreso, lunedi e martedì a Bruxelles, dalla pros- sima sessione dei ministri degli Esteri dei Dieci. In proposito il ministro Giulio Andreottl ha avuto, la scorsa settimana, uno scambio di lettere col presidente della commissione Cee Jacques, Delors (già a suo tempo reso 'noto nelle sue linee essenziali). Andreottl rinnovava le preoccupazioni italiane perché la vertenza con gli Usa sugli agrumi del Paesi mediterranei extra Cee (che entrano nella Comunità a condizioni privilegiate e, secondo Washington, danneggiano le vendite americane) e sulla pasta, non si risolva in una proposta di nuovi sacrifici per l'Italia. Occorre ispirarsi, concludeva Andreottl, a una 'effettiva solidarietà comunitaria, evitando che in una determinata situazione abbiano a derivare danni solo per alcuni PaesU. Al che Delors aveva risposto che «il disaccordo con gli Usa sugli agrumi resta completo', e che 'nell'interesse specifico dell'Italia, ci era sembrato prioritario ottenere una moratoria di quattro mesi alle misure americane sulla pasta'.

Persone citate: Cee Jacques, Delors, Filippo Maria Pandolfi, Giulio Andreottl