La Stampa - Consultazione Archivio

Camion sovietico sperona jeep americana nella DDR Nuovo grave incidente tra i due Paesi, ferito un colonnello Usa Camion sovietico sperona jeep americana nella DDR Nel marzo scorso una sentinella sovietica uccise il maggiore Nicholson - Un portavoce americano parla di provocazione: «Non è possibile che non abbiano riconosciuto la targa» DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Un camion militare sovietico ha Investito una Land Rover della missione americana in Germania Orientale ferendo uno del passeggeri, 11 colonnello Roland Lajole. Il marzo scorso, in un Incidente assai più grave, una sentinella russa aveva ucciso il maggiore Arthur Nicholson. Per una singolare coincidenza, l'autista della Land Rover era lo stesso della Jeep del maggiore, il sergente Jesse Schatz. La nuova provocazione, come la ha definita il portavoce Hoffman, è avvenuta sabato sull'autostrada presso Satzkorn. Il Pentagono ha inviato una dura nota di protesta al ministero della Difesa dell'Urss. La missione militare americana nella Germania Orientale ha sede a Potsdam, come quelle inglese e francese. In base al trattato di Potsdam del dopoguerra ha il diritto di seguire le manovre militari sovietiche. La missione è composta di 14 uomini, di cui il colonnello Lajole è il comandante. Il maggiore Nicholson fu ucciso mentre fotografava del carri armati russi, cosa che secondo il Pentagono è permessa dal trattato. La Land Rover è stata investita mentre osservava 11 passaggio di un convoglio sovietico sull'autostrada, a Nord-Est di Berlino, verso la mezzanotte. Il portavoce ha dichiarato che mancano ancora 1 particolari sull'incidente. Ha comunque riferito che la Land Rover con il sergente Schatz al volante, il successore di Nicholson, il maggiore Lyons, al suo fianco, e 11 colonnello Lajole nel sedile posteriore, procedeva sull'autostrada quando un camion di oltre 5 tonnellate l'ha investita dal di dietro. Scagliato in avanti, il colonnello è rimasto ferito sopra l'occhio. Hoffman ha precisato che non sarà neces¬ sario un intervento chirurgico. ■Non è possibile che il camion non abbia riconosciuto la Land Rover, die aveva una targa speciale e altri segni di riconoscimento» ha detto. •Consideriamo l'incidente della massima gravità. Il ministro Weinberger ne è rimasto profondamente turbato. La nostra missione militare a Postsdam non riesce più a svolgere la sua legittima attività». Il portavoce ha aggiunto che l'Urss sinora ha solo risposto che «sta esaminando il caso», come fece per l'uccisione del maggiore Nicholson, di cui non si scusò mai. La notizia dello scontro automobilistico di sabato è trapelata dapprima a Berlino. Un giornale ha scritto che il camion sovietico ha inseguito la Land Rover americana fin quando non e riuscito a raggiungerla. Hoffman ha rifiutato di confermare la versione, prospettando la possibilità che lo scontro «non fosse stato premeditato-. In ogni caso, ha osservato, 11 camion doveva dare spazio a un vei¬ colo che gode di speciali privilegi. A marzo, l'uccisione di Nicholson aveva creato un incidente diplomatico, rlsoltosl solo dopo riunioni tra gli alti comandi delle forze armate sovietiche e americane Su ordine del presidente Reagan, erano stati annullati incontri e visite a Mosca e a Washington, e prospettate ritorsioni di carattere economico. L'atmosfera era migliorata dopo che, nel corso delle riunioni, 1 sovietici si erano impegnati a «non disturbare* gli americani di Potsdam.