La Stampa - Consultazione Archivio

David Zard: «Se l'Italia non c'era la colpa è degli impresari di Baglioni e Vasco Rossi» David Zard: «Se l'Italia non c'era la colpa è degli impresari di Baglioni e Vasco Rossi» ROMA — «L'Italia è stata assente dal mega-concerto "Live aid" per la indisponibilità dimostrata dagli Impresari di Claudio Baglioni e Vasco Rossi. Dovevo organizzare uno spettacolo, un grande spettacolo a San Siro, ma gli impresari Libero Venturi (per Baglioni) e Guido Elmi (per Vasco Rossi) hanno detto che 1 loro artisti non sarebbero stati disponibili». Lo ha dichiarato l'organizzatore David Zard rintracciato telefonicamente a Londra. •Da oltre due mesi mi ero messo a lavorare per fare in modo che San Siro — ha spiegato Zard — diventasse, d'accordo con Bob Geldof, il terzo stadio del mega-concerto "live aid". Avremmo avuto il collegamento televisivo e lo ero già d'accordo con le tre confederazioni sindacali Cgil, Cisl, VII che avrebbero collaborato per rendere possibile questo avvenimento». •Per riempire San Siro — continua Zard — c'era bisogno del richiamo del¬ le star musicali del momento, cioè Claudio Baglioni e Vasco Rossi. I loro Impresari Venturi ed Élmi da me ripetutamente contattati e sensibilizzati a questo storico avvenimento, che tra l'altro avrebbe permesso a Baglioni e Vasco Rossi di esibirsi di frónte ad un miliardo e mezzo di persone di tutto 11 mondo, hanno detto di non essere assolutamente Interessati all'iniziativa giustificando la Indisponibilità dei lóro cantanti con la esistenza di Impegni contrattuali». •Si è preferito Insomma — continua Zard — far esibire due artisti Italiani di fronte a SO mila persone piuttosto che aprire la platea mondiale alla vostra musica. E' questa una grande prova di Insensibilità e dimostra come sia estremamente difficile avere a che fare con gli artisti italiani o più precisamente con alcuni di essi, tenendo presente che io avevo avuto già significative adesioni da parte di Lucio Dalla e An¬ gelo Branditateli». •Questi sono I motivi per cui l'Italia è stata clamorosamente assente da questo avvenimento storico. E sono sinceramente amareggiato. Senza un concerto dal vivo — ha aggiunto Zard — non era assolutamente possibile essere presenti con un video, "Volare", già vecchio, mentre tutti gli altri Paesi erano presenti con filmati realizzati per l'occasione». «Sono a Londra — ha annunciato Infine Zard — perché con Bob Geldof stiamo mettendo a punto un'altra grossa Iniziativa da realizzare in dicembre e gettando le basi per quello che sarà 11 prossimo anno un altro grandioso avvenimento di spettacolo: un collegamento con tutti I 95-100 Paesi che hanno trasmesso in diretta il concerto per realizzare non cento ma mille miliardi per la fame in Africa. Il successo della Iniziativa di questo anno dimostra che nulla è impossibile». (Agi)