Live aid: record da 120 miliardi

Live aid: record da 120 miliardi Primo bilancio della maratona rock di Wembley e Filadelfia Live aid: record da 120 miliardi Primato d'incasso e di spettatori - Si parla già di una seconda analoga manifestazione LONDRA — Il concertomaratona di Wembley e Filadelfia ha già fruttato più di 50 milioni di sterline, oltre 120 miliardi di lire, da devolvere rapidamente, tre o quattro settimane al massimo assicurano a Londra, in aiuti per salvare dalla carestia le popolazioni africane. E' cinque volte di più di quanto gli organizzatori, Bob Oeldof in testa, sperassero di raccogliere. Ed è la prova concreta del successo di questa colossale manifestazione benefica che ha bruciato tutti i record di audience e di entusiasmo fra i cantanti, il pubblico (poco meno di 80 mila a Wembley e 90 mila allo stadio di Filadelfia) e fra l'immensa platea televisiva che, grazie a quattordici satelliti artificiali, ha abbracciato davvero quasi tutto 11 mondo, toccando il primato ineguagllato di 1 miliardo e mezzo di spettatori. Tanti non erano stati né per lo sbarco di Amstrong sulla Luna, né per le, Olimpiadi o per i mondiali di calcio. E non è ancora finita: il concerto rock contro la fame in Africa ha scatenato qui in Inghilterra un'ondata di solidarietà popolare imprevista nelle proporzioni e nello slancio. Quando ancora si diffondevano, fra la notte di sabato e l'alba di domenica, le musiche delle rockstar dall'immenso catino di Wembley e dallo stadio di Filadelfia, i centralini dei posti di raccolta istituiti dalla Telecom e' dalla Bbc erano intasati da migliaia di chiamate. Rapidamente sono state, allacciate nuove linee di emergenza per allargare la sottoscrizione, uffici postali, banche e istituti finanziari sono stati autorizzati a raccogliere le offerte. E la gara di solidarietà innescata dalla campagna di «Aiuto per la vita», lanciata da Bob Oeldof e raccolta con entusiasmo dai cantanti inglesi e americani, da Paul McCartney (emozionatissimo per aver cantato in pubblico dopo sci anni di silenzio assoluto) a David Bowie, da Elton Jlion ai Who, da Joan Baez a Bob Dylan a Mick Jagger a Madonna e Tina Turner, si rispecchia in una gara nelle sottoscrizioni del pubblico. I conti potranno essere fatti, approssimativamente, non prima di domani o giovedì. Ma l'organizzazione è già in moto per trasformare questo fiume di denaro,. sgorgato dalla solidarietà internazionale, in viveri, medicinali, mezzi di trasporto e canali, di irrigazione. L'organizzatore di questa straordinaria avventura, il cantante dei «Bats» Bob Oeldof, è stato proposto per 11 Premio Nobel della pace da parlamentari inglesi e norvegesi, oltre che dal premier irlandese Oarret Fitzgerald. Commentando questa notizia, Oeldof ha detto ieri: •Ben venga, sono pronto a devolvere il premio a favore dei milioni di moribondi in Africa: L'incredibile successo della maratona-rock e della sua' campagna contro la fame in Africa spingerà I cantanti a bissare questa toccante esperienza? Il primo a lanciare l'idea è stato da Londra David Bowie, subito appoggiato da altri colleghl. Bob Oeldof, naturalmente, ne sarebbe entusiasta, ma per ora frena le speranze, accontentandosi di gustare appieno 11 successo che da Wembley è rimbalzato in quasi tutto il mondo. Ripeterlo sarebbe certo difficile. p. pat, |