Buongustai al fresco

Buongustai al fresco ( RISTORANTI CON DEHORS PER L'ESTATE ) Buongustai al fresco Alla scoperta di 'angoli verdi- per sfuggire all'afa estiva in città, ai piedi della collina o in provincia. Sono i ristoranti con dehors doiv fermarsi per Un praneo veloce o vna cena romantica. * * Ecco un elenco per tutti i gusti (e le tasche). In città: pergolato di glicine e piano bar alla sera e Quanto propone «Il glicine- (via Filadelfia 222t. carico tutta partenopea con spaghetti alla pescatora. spiedini di pesce, sformato Marechiaro e dolci tipici (3035 mila lire). Piante e fiori nel àehors .Tre colonne, icorso Rossclh 11 .Ve! menu: antipasti mille-gusti, funghi, ampio scelta di vini piemontesi. Sulle 30 mila lire, si sale a 40 se si opta per pesce spada e funghi reali. A >La pace- (via Galliarì 22. chiuso da metà agosto), specialità sfaticanti: risotto al melone, taglierini con polpa di granchio, quaranta antipasti self-service, hamburgher •Pojaskj* con panna e limone, paella valenciana (al giovedì sera). Vini i-eneti e dell'Alto Adige compresi nel pretto che va dalle 20 alle 25 ìtiila lire. Due locali per chi ama un pizzico di stravaganza: alla .Premiata trattoria Herniada- (piazza Hermada 10) si passa dal cortile, si incontrano una ventina di antipasti self-senice e si sale al dehors circondato dal tetti delle case. E' obbligatorio darsi del tu e si gustano:'-fregnacce all'arrabbiata, gnocchi dell'osteria, bistecca alla palermitana e un dolce tipoco pasquale: la pastiera di grano alla napoletana (30-40 mila lire). A «La corale-, l'antica so-, cietà cooperativa Borgo Po e Decoratori '{dal 1883 in via Lanfranchl ' 28) propongono agnolotti di fonduta, torta valdostana, verdure ripiene e insalatone miste. Seduti ai tavoloni in legno e in pietra si fa presto amicizia con i vicini avventori (18-20 mila lire). * * A mezza collina: a «La cloche» (strada Traforo del Pino 106) c'è una terrazza panoramica a vetrate immersa nel verde della collina. Specialità: funghi su foglie di castagno al forno, tagliarlni al pomodoro e basilico crudi e, tra i vini, Furmentin di Cossano Belbo (40-45 mila lire). Da «CiaccU ("corso CMeri 48) cucina marchigiana e piemontese con vini tipici delle due regioni. Qualche esemplo: tortelloni di fonduta con panna e funghi, arrosti misti, lardo al pepe nero, coniglio «in porchetta- ripieno. Vista sulla vallata del Pino e fresco assicurato (20-25 mila lire)., Bel panorama anclie al «Bellavista» (strada Santa Margìierlta 163) con terrazzi situati ad altezze diverse. Cucina nazionale, cosi pure i vini, con trote, salmonate, pesce spada ai ferri e alla livornese, risotti e funghi (25-30 mila lire). * A Fuori città: il «Conte Rosso» (nell'omonima piazza del centro storico di Avigliana, chiuso dal 14 al 25 agosto), è vn locale ospitato in un palazzotto duecentesco. Suggestivo, soprattutto di sera, il dehors nel cortile dove si può scegliere tra peperoni alla brace, spiedini, spaghetti alla carbonara, penne all'arrabbiata, pesce, pizze e gelati di produzione propria (speciale il taglio al cioccolato caldo, anche d'estate). Si spende, dalle 18 alle 25 mila lire. Tipica cucina piemontese al ristorante «Andrea» (via Torino 48 a Santena) con specialità di funghi, spiedini, «cima dello chef-, finanziera e, in stagione, asparagi, tartufi, selvaggina. Prezzo: 28-35 mila lire. g. t.

Persone citate: Bellavista, Conte Rosso

Luoghi citati: Avigliana, Cossano Belbo, Santena