LA STAMPA Bilancio 1984

industriali lombardi LA STAMPA • P ...... .1,0 lOiivHOOhM lliSii A 9 Redallo al sensi dell'art. 7 Legge 5-8-1981, n. 416 Certificato da: Reconta Touche Ross Approvato dall'assemblea degli azionisti il 27-5-1985 Il bilancio 1984 della EDITRICE LA STAMPA S.p.A. si è chiuso con un utile di 2097 milioni, al netto degli ammortamenti (lire 8437 milioni). L'utile di esercizio può essere considerato come somma dei risultati delle testate edite LA STAMPA e STAMPA SERA, nonché dei costi di struttura, dei proventi e degli oneri finanziari e straordinari non attribuiti alle testate, secondo lo schema seguente: (milioni di lire) 50.480 -33.960 16.520 -2.592 -11.831 — Margine lordo della testata La Stampa — Costi e ricavi diretti ma non esclusivi, non attribuiti alla testata a norma di legge — Margine netto della testata La Stampa — Margine netto della testata Stampa Sera — Costi di struttura, proventi ed oneri finanziari e straordinari, imposte sul reddito — Utile netto dell'azienda 2.097 Nelle tabelle pubblicate accanto riportiamo lo stato patrimoniale dell'azienda e II conto perdite e profitti della testata LA STAMPA. ■ Lo stato patrimoniale si riferisce al complesso delle attività e delle ^passività della EDITRICE LA STAMPA ed il risultato che in esso figura corrisponde all'utile dell'azienda, cioè lire 2097 milioni. Il conto perdite e profitti di testata, invece, presenta un risultato di lire I50.480 milioni, che è da considerare parziale perché comprende soltanto alcuni dei componenti di reddito, e precisamente «le voci proprie ed esclusive dell'attività editoriale riferibile alla stessa» secondo • una rigorosa interpretazione dell'art. 3 DPR 8-3-1983. n. 73. Stando alla lettera di tale norma, nella nostra azienda, editrice di due quotidiani e con una struttura produttiva integrata, si giunge ad un conto economico di testata comprendente la quasi totalità dei ricavi (vendite e pubblicità) ma solo un nucleo molto ristretto di costi (giornalisti, carta e poche altre spese), essendo la gran parte dei costi di produzione e distribuzione comuni alle due testate. Restano pertanto fuori dal conto perdite e profitti pubblicato In basso I costi relativi a impiegati, operai, ammortamenti, imposte (per citare solo i più rilevanti), per un ammontare di circa 34 miliardi. Attribuendo alla testata tutti I costi e ricavi «diretti» anche se non esclusivi, si perviene per LA STAMPA al margine di lire 16.520 milioni, sopra indicato nella tabella. Il conto si completa poi a livello aziendale con le spese di struttura, gli oneri e I proventi finanziari e quelli di carattere straordinario.

Persone citate: Touche Ross