La commessa d'oro

La (ommessq d'oro La (ommessq d'oro In libertà la giovane accusata di aver riciclato i miliardi della rapina alla Securmark Iolanda Duguet, 35 anni, la donna accusata di aver rici ciato una parte del denaro proveniente datila; rapina alla Securmark di Roma è tornata in libertà. Lo ha deciso il giudice istruttore romano, dott. Monastero, accogliendo l'istanza presentata dal difensore della dolina, Leonardo Musumeci. La Duguet è la -commessa d'oro- di questa'intricata vicenda: secondo l'accusa dietro una facciata Irreprensibile, lavorava appunto in una farmacia eporediese, si nascondeva Uno del preziosi punti d'appoggio-per i banditi che assaltarono e rapinarono l'anno scórso il furgone delia società di-traspòrto valori. L'entità "del bottino fece parlare dejla 'rapina del secolo-: 35 miliardi, finora ritrovati soltanto in parte e proprio ad Ivrea. L'operazione era costata agli uomini del capitano Buono mesi di lavoro: alia fine furono scoperti conti correnti da capogiro, nuovi ricchi che non riuscirono a giustificare la provenienza di tanto denaro. In tre banche cittadine 1 militari hanno recuperato oltre cinque miliardi, al quali vanno aggiunti immobili già •acquistati in precedenza. Oltre alla Duguet, accusata appunto di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, sono finiti in carcere Pier Mario Quaretta e Domenico Capula, personaggi molto noti in città. E solo un po' di fortuna ha salvato dal seguirne la sorte l'ottavo «uomo d'oro-, l'unico rapinatore ancor oggi In libertà.

Persone citate: Domenico Capula, Duguet, Iolanda Duguet, Leonardo Musumeci, Pier Mario Quaretta

Luoghi citati: Ivrea, Roma