La Borsa s'infiamma

La Borsa s'infiamma Protagoniste Montedison e Fiat (indice +0,6) La Borsa s'infiamma Le Bi-Invest tornano alla ribalta: nuova ondata di acquisti dall'estero MILANO — Sulla scia di un'eccezionale Montedison la Borsa si avvia a chiudere in bellezza li ciclo di luglio. Nel giro del mese, che si completerà lunedi con la seduta dedicata ai riporti, il listino di Piazza Affari ha messo a segno un rialzo medio pari al 4,76% (ieri +0,55). I temuti riflessi negativi alla conclusione dell'operazione Bl-Invest non ci sono, quindi, stati; anzi, la febbre che ha investito il mercato sul titoli della finanziaria si è ormai trasferita sulla Montedison che è più che mal al centro dell'attenzione della Borsa. Ieri il titolo di Foro Bonaparte ha sfondato di slancio la barriera delle 2000 lire toccando, in chiusura, un prezzo di 2109 lire. Ma ancora piti impressionante è la marcia del diritti legati all'operazione di aumento di capitale della holding chimica. Ieri la quotazione del diritti ha toccato 11 prezzo di 118 lire contro le 95 lire di giovedì. Ma chi compra? Secondo fonti autorevoli, alcuni del principali azionisti di Gemina avrebbero forti perplessità a sottoscrivere pro-quota le nuove azioni se non verrà fatta chiarezza sui nuovi soci della Montedison. Eppure la pressione sale su titoli e diritti Montedison, a dimostrazione che (con ogni probabilità dall'estero) l'attenzione per le sorti del gruppo chimico continua a salire. La considerazione, unita alla certezza che 11 pacco Montedison ceduto da Mediobanca in giugno è transitato in blocchi considerevoli attraverso pochi intermediari (tra cui due grandi agenti di cambio milanesi), spinge 1 più a credere che si stia profilando all'ombra di Foro Bonaparte l'ombra di un nuovo, solido socio. Ma non è solo la Montedison a tener desta l'attenzione di Piazza Affari che Ieri ha messo a segno un lusinghiero rialzo (l'Indice Comit ha registrato un rialzo pari allo 0,55%) e ha cosi acquisito un nuovo record assoluto. La battaglia sulla Bi-Invest è tutt'altro che finita. Fonti della Finanziarla Milanese, una società che fa capo al gruppo Bonomi, hanno Ieri lasciato Intendere che la quota in mano a Bonomi è ormai pari a quella acquisita dall'Iniziativa Me.T.A. della Montedison con 11 blitz di una settimana fa. Carlo Bonomi, insomma, non cede e si appresta a una battaglia che tiene viva l'attenzione sul titoli Bi-Invest, giunti a 7000 lire più 7B0 lire di diritto, sulla scia di acquisti che dovrebbero provenire dall'estero. Il braccio di ferro continuerà, perciò, almeno fino all'assemblea del 22 luglio, quando 1 soci dovranno approvare l'eventuale acquisto di azioni proprie per un importo percentuale, afferma un comunicato della BiInvest, pari al 26,76% del capitale e Mi,44% del mezzi propri a quella data. Intanto, all'ombra del eia-, mori legati alle operazioni citate, continua la marcia di alcuni titoli che si accingono a chiudere un mese straordinario. E' 11 caso della Fiat che, in chiusura, ha registrato un prezzo di 4051 lire, superando cosi la barriera delle quattromila lire. Generali e Ras hanno Invece consolidato 1 notevoli guadagni messi a segno nel corso del ciclo e, dopo mesi di apatia, si è rimesso in moto anche 11 comparto del bancari Record anche per la Pirelli spa salita oltre le 3000. lire (+5,8%) mentre 1 titoli del gruppo Orlando (controllati dalla famiglia con l'apporto di gruppi amici ma senza patti di sindacato) sono rima stl sul livelli dei giorni prece denti. Infine, mentre l'ItalmobiUare ha registrato qualche contenuto cedimento dopo 1 primati delle sedute prece denti, l'Italcementl ha toccato un record di 53 mila lire, à nuova testimonianza dell'attenzione del mercato (e del fondi In particolare) per 11 gruppo guidato da Giampiero Pesentl. u, b. PIAZZA AFFARI SI SURRISCALDA (Capitalizzazione della Borsa di Milano) VALORE DI BORSA '77 78 '79 '80 Dati di (ine anno ai comperili

Persone citate: Bonaparte, Bonomi, Carlo Bonomi, Giampiero Pesentl

Luoghi citati: Milano